L'Avana, 4 febbraio 2013 - Fidel Castro ha votato a sorpresa nelle politiche cubane, comparendo per la prima volta in pubblico dal 21 ottobre scorso: il "Lider maximo" ha depositato la scheda nel seggio numero 1 della Piazza della Rivoluzione all'Avana.

Lontano dal potere dal 2006 per motivi di salute, l'86enne Castro si è ritirato nella sua residenza della capitale dove scrive "riflessioni" su questioni internazionali pubblicate dalla stampa cubana, delegando i suoi poteri al fratello Raul. Il voto in pubblico di Fidel costituisce l'unica sorpresa delle legislative, dato che l'assenza di ogni opposizione porterà alla conferma al potere di Raul Castro: i 612 deputati eletti infatti nomineranno il Consiglio di Stato (organo esecutivo supremo) che il 24 febbraio prossimi confermeranno alla Presidenza il fratello del "Lider Maximo".

Tuttavia, è stata introdotta la novità della limitazione dei mandati per le alte cariche dello Stato: non più di due (quinquennali), il che permetterà a una nuova generazione di accedere al potere, obbligando Raul Castro a farsi da parte nel 2018.

CHAVEZ STA MEGLIO - Il presidente venezuelano Hugo Chavez, ricoverato da quasi due mesi a Cuba, “sta molto meglio” e “recupera”, ha detto ieri l’ex presidente cubano Fidel Castro durante una eccezionale apparizione in pubblico.
“Sta molto meglio, sta recuperando. E’ una lotta difficile, ma va sempre meglio”, ha detto Castro. “Lo dobbiamo guarire, Chavez è molto importante per il suo paese e per l’America Latina”. Il padre della rivoluzione cubana, su domanda di alcuni giornalisti, ha spiegato che “tutti i giorni” si informa delle condizioni di salute di Chavez, 50 anni, ricoverato dal 10 dicembre all’Avana.
Il presidente venezuelano si è sottoposto a un quarto intervento per un tumore alla zona pelvica.
Castro ha ancher lodato il ruolo di Chavez nella creazione a fine 2011 della Comunità degli Stati dell’America Latina e dei Caraibi (Celac), di cui Cuba ha appena assunto la presidenza di turno per un anno.