Nairobi, 8 febbraio 2013 - Nella notte fra domenica e lunedì scorsi, verso mezzanotte, un commando di uomini armati ha portato un attacco in un resort in Kenya a Watamu Bay, vicino Malindi, dove un gruppo di italiani stava trascorrendo qualche giorno di vacanza. Decine di persone sono state rapinate violentemente e una ragazza italiana è stata ferita alla testa da un colpo di pistola. Ma la donna starebbe bene e sarebbe già rientrata in Italia.

Sky TG24 ha raccolto le parole di Nunzia Sisinno una testimone oculare delle violenze: “E’ arrivato un gruppo di persone, ma non si possono definire tali, una di loro ha aggredito mia sorella, un’altra me puntandomi una pistola alla testa e prendendomi la borsa. Hanno pestato mia sorella e poi sono andati a casa sua dove hanno fatto man bassa di tutto. Poi hanno aggredito mio marito con un colpo di machete sulla schiena. Erano delle bestie inferocite, mio marito è sotto choc e non so come potrà superarlo”.

Il racconto della donna prosegue con il ferimento di una ragazza ospite della struttura: "Hanno poi raggiunto un’altra villetta in cui si trovava una ragazza con suo padre, lì hanno esploso un colpo di pistola che dopo esser rimbalzato su di un vetro ha raggiunto il viso di questa ragazza, il proiettile le ha attraversato la testa uscendo dallo zigomo, sotto l’occhio. All’arrivo di un uomo del personale della struttura hanno sparato anche a lui all’altezza delle gambe senza colpirlo e poi sono scappati”.

LA TURISTA E' BRESCIANA - Si chiama Paola Boglio ed è originaria di Brescia la giovane turista italiana rimasta ferita nei giorni scorsi durante una rapina in un villaggio turistico in Kenya, a Malindi, sulla spiaggia meridionale di Mayungu. Dopo essere stata in cura presso l’ospedale di Mombasa, la ragazza è stata dimessa dopo 48 ore ed è tornata ieri in Italia.