Berlino, 21 febbraio 2013 - Le cliniche cattoliche possano somministrare la pillola del giorno dopo nei casi di donne che abbiano subito violenza sessuale, se il farmaco evita la fecondazione e non provoca l’aborto. lo ha decretato la conferenza episcopale tedesca.

La decisione è stata presa dalla assemblea della conferenza episcopale, che si è tenuta a Treviri. I vescovi tedeschi si allineano in questo modo alla posizione espressa giorni fa dal cardinale di Colonia Joachim Meisner, che ha autorizzato le strutture sanitarie cattoliche a prescrivere la pillola del giorno dopo, alle donne che siano state vittime di violenza sessuale. La svolta della chiesa tedesca arriva dopo le polemiche sollevate dal caso di una donna che si e’ vista negare la possibilità di assumere la pillola del giorno dopo da due cliniche cattoliche di Colonia.


La chiesa tedesca sottolinea anche che un cambiamento del genere è possibile grazie all’esistenza, oggi sul mercato, di prodotti farmaceutici che hanno effetti nuovi. E in questo scenario i vescovi specificano di aver autorizzato la pillola in grado di evitare la fecondazione, e non invece farmaci dagli effetti abortivi.