Praga, 25 febbraio 2013  - La contaminazione dei cibi con la carne di cavallo ha colpito anche le polpettine svedesi servite nei punti vendita di Ikea. Lo hanno rilevato gli ispettori che vigilano sulle derrate alimentari nella Repubblica Ceca, i quali hanno trovato carne di cavallo nelle polpettine prodotte in Svezia che sono uno dei punti cardine del menù servito nei punti vendita del colosso svedese dell’arredamento. L’Istituto veterinario di stato ha immediatamente notificato le rilevazioni al sistema di allerta europeo.

IKEA BLOCCA LE POLPETTE IN 13 PAESI EUROPEI - Il colosso svedese ha deciso, in via precauzionale, il ritiro in tutta Europa delle polpette prodotte in Svezia e distribuite in tutti i punti vendita del Vecchio Continente.

NAS NELLA SEDE IKEA DI MILANO - Dopo la scoperta di tracce di carne di cavallo nelle polpettine vendute all’Ikea in Repubblica Ceca, i carabinieri del Nas sono intervenuti per verificare se anche in Italia le celebri polpettine svedesi contenessero carne equina. A quanto apprende l’AGI, i Nas di Milano stanno effettuando controlli e verifiche nella sede italiana del colosso del mobile svedese.

IL MINISTRO DELLA SALUTE BALDUZZI - Il ministro della Salute, Renato Balduzzi, in merito allo scandalo della carne di cavallo ritrovata in alcuni prodotti pronti senza che fosse dichiarata e dopo che del dna equino è stato ritrovato anche nelle polpette Ikea, ha voluto sottolineare "l'alta professionalità del Nas, che non hanno smesso di lavorare per la tutela della salute dei cittadini e per il contrasto a quella che sembra sempre di più una colossale frode, durante tutto il fine settimana". Balduzzi spiega che "i tecnici del Ministero della Salute a tutti i livelli sono impegnati per rassicurare i cittadini. Al momento non si riscontra alcun allarme per la salute. L'Italia conferma anche in questa occasione il primato della sicurezza alimentare a livello comunitario".
I campioni prelevati fino sono praticamente ad oggi il doppio di quelli raccomandati dalle disposizioni Ue", spiega ancora il ministro della Salute. La vicenda è seguita con costante attenzione da Balduzzi, il quale ha inviato il direttore generale per l'Igiene e la Sicurezza degli Alimenti e la Nutrizione del Ministero della Salute, Silvio Borrello, a Bruxelles, dove nel pomeriggio parteciperà, insieme alla delegazione italiana, al vertice sullo scandalo della carne equina. Il Ministero della Salute riferirà in sede europea che i controlli in Italia vengono effettuati dagli uffici del Ministero in collaborazione con i carabinieri del Nas.

COLDIRETTI: SUBITO CONTROLLI ANCHE IN ITALIA - Occorre estendere immediatamente i controlli anche nei punti di ristorazione del gruppo Ikea in Italia. E` quanto afferma la Coldiretti nel commentare la notizia della scoperta di carne di cavallo in Repubblica Ceca nelle polpette preparate in Svezia per il gruppo Ikea.

“L'attività di controllo deve però essere accompagnata - sottolinea la Coldiretti - da interventi strutturali come l`obbligo di indicare in etichetta la provenienza di tutti gli alimenti dopo che lo scandalo della carne di cavallo ha evidenziato il grave ritardo della legislazione europea nel garantire trasparenza negli scambi commerciali e nel difendere i consumatori ed i produttori dal rischio di frodi ed inganni. La presenza di carne di cavallo in piatti pronti a base di manzo - continua la Coldiretti - prima della Repubblica Ceca aveva già portato a ritiri di prodotti, volontari o imposti dalle autorità, in Inghilterra, Francia, Germania, Bulgaria, Spagna, Portogallo, Svizzera, Austria, Norvegia, Finlandia, Danimarca, Belgio, Svezia”.

LASAGNE - Un altro e diverso caso a Verona. Carne di cavallo e' stata trovata in un campione di "Lasagne all'Emiliana" prelevato da un supermercato a Verona. Si tratta del lotto n. 10213 con scadenza al 30 marzo, prodotte e confezionate dalla ditta EUROCHEF ITALIA s.r.l. di Sommacampagna (VR).