Shanghai (Cina), 11 marzo 2013 -  Oltre 2.200 maiali sono stati ripescati morti nel fiume Huangpu, principale risorsa idrica a Shanghai, in Cina; e adesso il timore è di inquinamento ambientale ma anche di contaminazione alimentare.

I cadaveri sono stati probabilmente gettati nel corso d’acqua da allevatori nella provincia di Zhejiang, in numero addirittura superiore a quelli ritrovati: il primo suino, morto per una malattia ancora non chiara, è stato ritrovato galleggiante giovedì; e ancora oggi vengono raccolte carcasse di esemplari adulti ma anche di maialini.

Il governo di Shanghai ha assicurato che viene attentamente controllata la qualità dell’acqua potabile fornita agli abitanti e che finora non è stata rilevata alcuna traccia di inquinamento.