Mosca, 12 marzo 2013 - La Russia completerà entro fine anno un piano per difendersi dalle minacce provenienti dallo spazio. Lo ha annunciato oggi il ministro delle Emergenze russo, Vladimir Puchkov, a un mese dalla caduta sugli Urali di un meteorite non avvistato dai radar spaziali che ha danneggiato migliaia di edifici nella città di Chelyabinsk, ferendo 1.500 persone.

“Il programma sarà approvato entro la fine dell’anno e avvieremo la sua applicazione, passo dopo passo”, ha detto Puchkov, spiegando che il piano comprenderà sistemi di allarme preventivo e corsi pubblici di addestramento per affrontare le emergenze.

Il capo dell’Agenzia federale per lo spazio, Roscosmos, Vladimir Popvkin, ha proposto che venga istituito un unico organismo federale responsabile del sistema di allerta, denunciando che finora le attività di varie agenzie governative in questo settore mancavano di coordinamento.
Parlando durante una conferenza straordinaria presso il Consiglio della Federazione russa, Popvkin ha poi spiegato che l’Accademia delle Scienze sarà responsabile di sviluppare il sistema di monitoraggio anti-asteroidi, Roscosmos controllerà i detriti spaziali e il ministero degli Esteri sarà incaricato di gestire le minacce spaziali a livello intestatale.

Il programma, tra le altre cose, potrebbe prevedere la possibilità di distruggere con testate atomiche i corpi celesti che minacciano di colpire la Terra.