New York, 23 marzo 2013 - Dopo intense ricerche, la polizia di Brunswick, in Georgia, ha individuato i due minorenni che venerdì mattina hanno ammazzato un bambino di 13 mesi con un colpo di pistola alla testa, tentando di rapinare la madre.

Si tratta di due ragazzi di 17 e 14 anni, sebbene in un primo momento gli agenti si fossero messi alla caccia di colpevoli più piccoli, tra i 10 e i 15 anni.

Il capo della polizia locale, Tobe Green, ha fatto sapere che il 17enne De’Marquis Elkins è accusato di omicidio di primo grado e sarà processato come un adulto. La stessa accusa è stata formulata anche nei confronti di un ragazzo di 14 anni, il quale non è stato identificato perché minorenne.

La polizia, spiega Green, sta ancora indagando ed è alla ricerca dell’arma.

L’arresto è avvenuto dopo un aver setacciato i registri delle scuole e aver effettuato una ricerca porta a porta in tutti i quartieri. Il capo della polizia ha detto che il motivo di tale “atto orrendo” è ancora sotto indagine e l’arma non è ancora stata trovata.

“Sono contenta che la giustizia sia fatta - ha detto la West - non è qualcosa con cui vivrò bene. Sono solo contenta che lo abbiano preso”. Per la West è la seconda tragedia nel giro di pochi anni: nel 2008 il suo figlio maggiore, allora 18enne, è stato accoltellato a morte nel corso di un alterco in New Jersey.