Washington, 26 marzo 2013 - Sparita una fiala del letale virus 'Guanarito' dal laboratorio del governo americano a Galveston in Texas, uno dei laboratori di massima sicurezza Usa. Gli investigatori al momento propendono per l'errore umano e non per l'atto criminale, ma la preoccupazione è tanta. Indagini sono in corso sotto la supervisione dell’Ufficio per la ricerca sulla Difesa biologica dell’Istituto nazionale della salute.

Nel laboratorio di Galveston sono custoditi gli unici esemplari del virus dell’ebola, del vaiolo ed altri campioni di malattie incurabili e per i quali non c'è vaccino. Come il virus dell’ebola infatti - spiegano i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc) - il 'Guanarito', proveniente dal Venezuela, causa febbri con emorragie sotto pelle, negli organi interni e dagli orifizi del corpo. Non vi è alcun trattamento per la malattia e la mortalità arriva fino al 20% di chi la contrae.

Il virus è trasmesso usualmente tra i roditori e i ricercatori sospettano che non possa sopravvivere nella popolazione di animali del Nord America, ma in Venezuela alcune centinaia di casi sono stati registrati anche tra le persone.

L'ipotesi dell’università del Texas, da cui il Laboratorio di Galveston dipende, è che la provetta sia andata perduta "durante le procedure di sterilizzazione" che distruggono il materiale pericoloso, per errore di un impiegato.