Boston, 16 aprile 2013 - Si è accasciato subito dopo la prima esplosione, stava corerendo la maratona di Boston e lui Bill Iffrig, 78enne di di Lake Stevens nello Stato di Washington, è diventato l'immagine simbolo dell'attentato.

Capelli bianchi e fisico scavato, dall'età e dalla passione per la corsa, Bill è il maratoneta che si vede accasciare subito all'esplosione. Canotta rossa, viene subito, circondato dagli agenti.

''E' accaduto tutto a un metro e mezzo da me. Un botto orribile, tremendo. Poi ho sentito cedere le ginocchia e sono caduto per terra'', ha raccontato alla Cnn. ''Per un momento ho pensato che fosse venuto il mio momento. Certo che se fossi stato un metro più in là per me sarebbe finita. Poi, però, mi hanno aiutato a rialzarmi e sono riuscito ad andare avanti. Qualcuno mi ha portato una sedia a rotelle, ma sono stato capace di tagliare il traguardo con le mie gambe''.

Bill, ex falegname, era alla 45esima presenza a Boston. Tutte concluse. Il figlio Mark, che seguiva on line i suoi progressi, non si è accorto di nulla, e mentre mentre postava su Facebook il tempo impiegato da Bill, sui social si parlava dell'attentato. Accesa la tv, ha visto subito il padre steso per terra. Dopo i primi attimi di panico è riuscito a contatatrlo telefonicamente.

Alla fine, Bill ha riportato solo un ginocchio sbucciato.

 

redazione online