Dacca, 10 maggio 2013 - Una superstite è stata trovata oggi sotto le macerie dell’edificio di otto piani crollato il 24 aprile scorso alla periferia industriale di Dacca, capitale del Bangladesh, che ha fatto più di 1.000 morti.

Lo ha annunciato all’Afp il capo dei pompieri. “La donna è stata localizzata fra una trave e un pilastro. Si chiama Reshmi. Forse ha delle riserve d’acqua o ha bevuto un po' dell’acqua che abbiamo pompato nell’edificio”, ha dichiarato Ahmed Ali.

Il bilancio del peggior incidente industriale della storia del Bangladesh ha superato proprio oggi i 1.000 morti, dopo la scoperta di altri cadaveri sotto le macerie. “Il numero dei morti ha raggiunto 1.006” dopo 17 giorni di ricerche fra le rovine dell’edificio che ospitava diversi laboratori tessili nella località di Savar. La maggior parte delle vittime sono donne, operaie dei laboratori.

Altre 2.437 persone sono scampate al crollo, ma molte di loro, un migliaio, hanno subito ferite gravi e amputazioni di arti, effettuate per estrarli dalle macerie.