Londra, 17 giugno 2013  - L’incontro tra il ministro degli Esteri britannico William Hague e quello ecuadoriano Riccardo Patino non ha prodotto alcun effetto nella risoluzione della questione Assange, il padre di Wikileaks che da un anno vive rifugiato nell’ambasciata dell’Ecuador a Londra.

Ma entrambi i ministri sono convenuti sulla necessità di stabilire una commissione mista per risolvere l’impasse, ormai lunga un anno. “I due ministri degli Esteri si sono incontrati questa mattina per 45 minuti”, è scritto in un comunicato ufficiale del ministero degli Esteri inglese.

“I ministri hanno stabilito di comune accordo che debba istituirsi una commissione bilaterale per trovare una soluzione diplomatica al caso Assange, sul quale non è stato in un anno compiuto alcun progresso”. Patino ha, infatti, affermato che Assange è autorizzato a restare per altri 5 anni a vivere nell’ambasciata sudamericana, se non si trovasse un accordo. Hague ha però ribattuto che “una soluzione dovrà essere trovata in conformità con le leggi britanniche”.