Londra, 12 settembre 2013 -  Il volume di ghiaccio marino nell’Artico ha toccato un nuovo minimo lo scorso inverno. A dirlo sono osservazioni della missione Cryosat dell’Agenzia Spaziale Europea Esa. Cryosat é una missione lanciata con l’obiettivo specifico di misurare lo spessore del ghiaccio marino artico.

 Tra marzo e aprile, il periodo dell’anno in cui i banchi di ghiaccio artici sono al loro massimo spessore, la sonda radar ha misurato poco meno di 15mila chilometri cubi di ghiaccio: trenta anni fa si stima che, al culmine dell’inverno, lo spessore fosse di 30mila chilometri cubi. Nei suoi tre anni di piena operatività, Cryosat ha osservato una contrazione continua del volume di ghiaccio invernale, il parametro che fornisce la valutazione più attendibile dei cambiamenti in corso nella regione polare settentrionale. I dati di Cryosat sono stati presentati all’Esa Living Planet Symposium che si sta tenendo a Edimburgo, nel Regno Unito.