Roma, 8 ottobre 2013 - Duecento marines sono stati spostati ieri da una base militare Usa in Spagna a quella di Sigonella dopo le tensioni tra Washington e Libia per il blitz che ha portato alla cattura di uno dei leader di al Qaida, Abu Anas al Libi. Lo riferisce la Cnn citando fonti militari Usa.

La mossa, dice la Cnn, è collegata a “potenziali minacce” alla sicurezza della missione diplomatica americana in Libia, già colpita pesantemente nel 2012 a Bengasi, quando l’attacco alla sede diplomatica da parte di milizie integraliste costò la vita all’ambasciatore Chris Stevens.

La decisione, presa in accordo con il dipartimento di Stato, è una “misura cautelativa” dopo il blitz che ha portato alla cattura di al Libi.