Sydney, 18 ottobre 2013 - Più di cento incendi con fianmme alte fino a 20-30 metri hanno devastato lo Stato di Nuovo Galles del Sud, il più popoloso dell'Australia, mentre i pompieri continuano a lottare. Rob Rogers, portavoce dei vigili del fuoco, ha fatto sapere che le condizioni meteorologiche sono migliorate leggermente, dopo un periodo di temperature insolitamente alte per la stagione e forti venti che spazzavano la zona. Secondo le previsioni, infatti, le temperature a ovest di Sydney dovrebbero raggiungere oggi circa 23 gradi, 10 in meno rispetto a ieri. Ciononostante, trentasei incendi sono ancora fuori controllo.

SCENARIO SOCCORSI - Intanto team di soccorritori e poliziotti si sono diretti nelle zone distrutte dalle fiamme in cerca di sopravvissuti e vittime. Per il momento non ci sono notizie di morti o feriti. Centinaia le case bruciate. Migliaia i residenti che hanno passato la notte nei centri di evacuazione delle Blue Mountains e di altre zone del Nuovo Galles del Sud.

PREVISIONI NON INCORAGGIANTI  - Il premier dello Stato, Barry O'Farrell, ha detto che a molte di queste persone sarà rifiutata l'autorizzazione di recarsi oggi nelle loro case a causa del continuo pericolo. È infatti possibile che gli incendi non siano del tutto domati, prima del ritorno delle temperature alte e forti venti, previsto tra domenica e lunedì.