NEW YORK, 22 Ottobre 2013 – Prima Enrico Letta, ora Pietro Grasso. Una staffetta tra Onu, New York e Washington delle più alte cariche del nostro paese per cercare consenso in America.

“Oggi si spacciano per riforme della giustizia delle proposte che vanno a toccare solo alcuni aspetti parziali, come il rapporto magistratura e politica – spiega il Presidente del Senato al pranzo organizzato in suo onore dal Gruppo Esponenti Italiani (GEI) - Ciò che servirebbe davvero è invece una riforma più completa che comporti la possibilità di una giustizia rapida, certa, sicura e riservata”.

Giustizia strettamente collegata all’economia. “Dobbiamo avere una giustizia rapida soprattutto nel campo civile se vogliamo recuperare gli investitori stranieri”. I tempi biblici dei nostri tribunali bloccano molti possibili progetti perché non garantiscono all’imprenditore le giuste garanzie sui pagamenti.

Molti i punti da rivedere del sistema giuridico italiano secondo l’ex magistrato. “Dovremmo evitare la prescrizione nel nostro ordinamento perché non fa che allungare i tempi della giustizia”. Altro tema su cui lavorare sono le notifiche giudiziarie. “Qui basterebbe una riforma a costo zero: imporre a tutti gli studi legali di utilizzare la posta certificata per comunicare con i clienti”.

Il Presidente del Senato è consapevole che “la priorità dell’Italia è l’economia” anche se crede che una riforma della giustizia possa rappresentare per la politica un’occasione di  maggiore vicinanza con i cittadini. “Io sono nuovo alla politica ma vorrei che fosse più operativa possibile, che prendesse e risolvesse i problemi reali dei cittadini”. 

Il presidente Grasso si fermerà negli States per una serie di impegni e di incontri bilaterali con le più alte cariche delle Istituzioni e con la comunità italiana in America. A New York ha fatto visita alla sede del PD e all’ONU, dove è stato ricevuto dal Segretario Generale, Ban Ki-moon, e dal presidente dell’Assemblea Generale, John Ashe,

Venerdì volerà a Washington per incontrare il vice presidente Usa Joe Biden. Sempre nella capitale americana il presidente Grasso vedrà Nancy Pelosi, leader del Partito Democratico presso la Camera dei rappresentanti, il Presidente del Senato americano, Patrick J. Leahy, i membri della delegazione Italo Americana al Congresso e il direttore dell'FBI, James Comey.

Il Presidente del Senato terrà anche una Lectio magistralis alla Georgetown University dal titolo "Identità italiana ed Europa unita: un'utopia possibile" e parteciperà all'incontro annuale della NIAF (National Italian American Foundation).