Washington, 18 novembre 2013 - Si è aggravato il bilancio delle vittime causato dalle decine di tornado, almeno 81, che stanno mettendo in ginocchio il Midwest degli Stati Uniti (VIDEO - LA VIOLENZA DEI FENOMENI).  Otto i morti accertati (6 in illinois, 2 in Michigan), numerosi i dispersi.  Lo Stato più colpito è l’Illinois.

I MORTI - L'agenzia per la gestione delle emergenze dell'Ilinois ha confermato le 6 vittime dello Stato: due nel New Minden, una a Washington e tre nelle nella contea di Massac. Solamente due dei 6 corpi sono statiidentificati si tratta di un uomo anziano e della sorella, uccisio da un tornado che ha colpito la loro abitazione. Il bilancio non è definitivo, anche perché le difficoltà nelle comunicazioni e il fatto che molte strade siano impraticabili rende complesse le verifiche. Gli altri 2 morti sono del vicino Michigan: un adolescente di 14 anni dichiarato morto in ospedale dopo aver toccato una linea elettrica abbattuta mentre tornava a casa dalla scuola, proprio a causa della mancanza di elettricità; e il 21enne Ryan Allan Rickman, di Leslie, morto già domenica sera dentro il suo veicolo schiacciato da un albero.

VIOLENZA INCONTENIBILE - La situazione più grave nella città di Washington, in Iliinois, dove un tornado ha fatto saltare linee elettriche, sradicato alberi e provocato la rottura di condotte del gas (VIDEO - LA VIOLENZA DEI TORNADO). Sempre a Washington interi isolati sono stati rasi al suolo. Il funzionario Tyler Gee ha raccontato alla televisione WLS-TV di essere uscito subito dopo il passaggio del tornado: "Non riuscivo neanche a dire in che strada mi trovassi, tutto completamente raso al suolo, alcuni quartieri in città, centinaia di case".

MATCH RINVIATO - A Chicago lo stadio di football americano Soldier Field è stato evacuato, ritardando la partita fra i Chicago Bears e i Baltimore Ravens.

ALLERTA ATLANTICO - Il fronte di tempeste spinge ora verso la costa est e precisamente verso gli Stati del Medio Atlantico, cioè New York, New Jersey e Pennsylvania, oltre che verso gli Stati nordorientali.