Zagabria, 1 dicembre 2013 - "No ai matrimoni gay". Lo ha detto con un referendum la maggior parte dei croati. Secondo i primi risultati, diffusi dalla commissione elettorale centrale, il 65% dei votanti ha risposto sì al quesito che chiedeva: "Sei d'accordo sul fatto che il matrimonio sia solo quello fra un uomo e una donna?".

Bassissima l'affluenza alle urne. Ha votato il 27% circa dei 3,8 milioni di aventi diritto, con punte fino al 36%nella capitale Zagabria. Ma in Croazia non c'è bisogno di raggiungere un quorum per attestare la validità della consultazione. La Costituzione croata verrà dunque modificata per vietare le nozze fra omosessuali. Si tratta di una vittoria per i conservatori.

I gruppi liberali sostenevano che il referendum violasse i diritti umani, mentre gruppi cattolici hanno raccolto 750mila firme a suo sostegno.