Roma, 10 dicembre 2013 - Una stretta di mano storica in un momento storico: il presidente americano {{WIKILINK}}Barack Obama {{/WIKILINK}}e quello cubano, Raul Castro, hanno scambiato qualche battuta e si sono stretti la mano prima che l’inquilino della Casa Bianca prendesse la parola durante la cerimonia commemorativa per {{WIKILINK}}Nelson Mandela {{/WIKILINK}}allo stadio di Soweto, a Johannesburg (TUTTE LE FOTO E I VIDEO).

E’ stata la prima volta tra i due capi di Stato e la seconda tra i leader dei due Paesi in oltre 50 anni, dopo il breve scambio di parole avuto da Bill Clinton e Fidel Castro nel 2000, in occasione del Millennium Summit alle Nazioni Unite. Dal 1960 Washington e l’Avana hanno interrotto le relazioni diplomatiche. Negli ultimi tempi, tuttavia, piccoli segni di disgelo hanno fatto capolino nei loro rapporti, suscitando la speranza di una svolta, gelata dai più scettici che ricordano il susseguirsi negli anni di aperture e vecchie recriminazioni.

Nel settembre 2011, Obama si era detto pronto a cambiare la sua politica verso Cuba a patto che il regime di Castro dimostrasse l’intenzione di dare vita a riforme e libertà alla sua gente. Non era la prima volta che lo diceva: nel 2009, in occasione del quinto vertice dei Paesi americani a Trinidad e Tobago, l’inquilino della Casa Bianca aveva affermato che gli Stati Uniti erano pronti ad “avviare relazioni di nuovo tipo con Cuba”, auspicando un confronto con l’Avana su diversi temi, dai diritti umani, alle riforme fino al narcotraffico e l’immigrazione. Pochi giorni prima, il presidente americano aveva allentato la morsa su Cuba, revocando le restrizioni ai viaggi e alle rimesse per il milione e mezzo di cubano-americani con parenti nell’isola caraibica. Da parte sua, Raul Castro aveva ribadito la disponibilità a incontrare Obama e a discutere di tutto, purché a parità di condizioni.

L'AVANA: "GESTO SENZA PRECEDENTI" - L’Avana ha definito un “gesto storico” la stretta di mano. “Obama saluta Raul: questa immagine potrebbe essere l’inizio della fine delle aggressioni degli Stati Uniti contro Cuba”, ha scritto il sito del governo cubano Cubadebate.cu, secondo quanto riportato dall’agenzia France Presse. In un secondo momento tuttavia sul sito cubano, che pubblica la foto dei due leader che si stringono la mano, questo commento poco diplomatico è scomparso, e si legge soltanto un breve testo che definisce la stretta di mano “storica” e “senza precedenti” e riporta come abbia scatenato i commenti dei social network.