NEW YORK, 20 gennaio 2014- Toglietemi tutto, ma non la vacanza. Nonostante la crisi economica continui a mordere, nell’anno appena passato, si è registrato il record di arrivi, con oltre un miliardo di persone in viaggio, circa il 5% in più rispetto al 2012.


Le analisi dell’Organizzazione Mondiale del Turismo (UNWTO), fanno ben sperare anche per il 2014, le previsioni indicano infatti una crescita del 4,5%. Nel 2013, sono state soprattutto L’Asia e il Pacifico, seguite dall’Europa, le destinazioni preferite.


“Il 2013 è stato un anno eccellente per il turismo internazionale- ha commentato il segretario Generale dell’UNWTO, Taleb Rifai- Il settore ha mostrato una notevole capacità di adattamento alle mutevoli condizioni di mercato, riuscendo ad alimentare la creazione di lavoro in tutto il mondo, nonostante le difficoltà economiche e geopolitiche”.


Nello specifico, secondo quanto sottolinea il sito dell’Onu, nel Sud Est Asiatico si è registrata la crescita più forte, con un incremento del 10% .  L’Europa rimane leader del settore, accogliendo 563 milioni di turisti, 29 milioni in più rispetto al 2012. Distaccata l’ America, che con i sei milioni di arrivi in più, ha un totale di 169 milioni di persone in visita, soprattutto nel Centro e Nord America. In Africa, l’area più visitata è quella del Nord. Tra i dieci mercati più importanti del mondo, si distinguono Cina e Russia. La Cina, che due anni fa è diventata il mercato leader per quanto riguarda le uscite, con una spesa di oltre 102 miliardi di dollari, ha visto nei primi tre trimestri del 2013 un incremento della spesa del 28%. Mentre la Russia ha riportato una crescita del 26%.


“I risultati positivi  del 2013, e i miglioramenti dell’economia mondiale nel 2014, creano le premesse per un altro anno positivo per il turismo internazionale- ha affermato ancora Rifai-In questo contesto, L’UNWTO si appella ai governi nazionali per delineare strategie capaci di sostenere il settore”.


Tutti questi dati sono contenuti all’interno del World Turism Barometer, un documento prodotto e pubblicato annualmente dall’Organizzazione Mondiale del Turismo, che fornisce un’analisi dell’andamento del turismo internazionale, con particolare attenzione agli arrivi, i proventi e le spese registrate in ogni singolo Paese.