Atlanta (Georgia, Usa), 30 gennaio 2014  - È salito a 13 il numero delle persone morte in incidenti legati all’insolita tempesta di neve che si è abbattuta sul sud degli Stati Uniti, mandando in tilt il traffico e bloccando molti studenti nelle scuole. In Alabama cinque persone sono state uccise in incidenti stradali causati dalle cattive condizioni meteorologiche, mentre in Mississippi quattro persone, tra cui due bambini, hanno perso la vita in un incendio causato da un problema al riscaldamento. Altre quattro persone sono morte in incidenti in North Carolina e Georgia, dove tra martedì mattina e mercoledì sera sono state registrate oltre 1.460 collisioni e 175 persone sono rimaste ferite. Intanto migliaia di bambini hanno passato la notte tra martedì e mercoledì nelle loro scuole e altri 239 studenti hanno dovuto dormire a bordo di scuolabus.

Soldati e poliziotti hanno portato loro cibo e acqua e il governatore della Georgia, Nathan Deal, ha assicurato che entro ieri sera tutti gli studenti della zona di Atlanta erano tornati a casa. Circa mille voli in arrivo e in partenza dall’aeroporto internazionale Hartsfield-Jackson di Atlanta sono stati cancellati a causa del maltempo. I soccorritori hanno assistito le migliaia di automobilisti bloccati nelle loro auto, fornendo loro benzina, coperte, acqua e cibo. Intanto Deal e il sindaco di Atlanta, Kasim Reed, hanno dovuto rispondere alle critiche secondo cui le autorità non avevano fatto abbastanza per prepararsi all’arrivo della tempesta, annunciato in anticipo da meteorologi. Nella regione sono caduti soltanto tra 5 e 8 centimetri di neve, ma la quantità si è rivelata sufficiente per paralizzare il sud degli Usa, non abituato a simili condizioni meteorologiche.

Il sindaco di Atlanta ha spiegato che alla base del problema c’è che martedì le scuole, i negozi e gli uffici governativi hanno terminato l’attività tutti allo stesso orario in vista del maltempo. Quando la neve ha cominciato a cadere, le strade si sono ghiacciate in superficie e i veicoli sono rimasti bloccati. Molte persone hanno abbandonato le proprie auto per strada e cercato rifugio in chiese, negozi o abitazioni di residenti locali. Per oggi è previsto un innalzamento delle temperature nella regione.