Parigi, 18 marzo 2014 - “Rispetto al G8, abbiamo deciso di sospendere la partecipazione della Russia, vale a dire che è previsto che ci siano tutti gli altri paesi, i sette paesi più grandi, e che si riuniscano senza la Russia”: è quanto ha detto oggi il ministro francese degli Affari Esteri, Laurent Fabius. GUARDA IL VIDEO Il summit del G8 si sarebbe dovuto svolgere nel prossimo mese di giugno a Sochi, in Russia, ma a inizio marzo l’Unione europea ha deciso di sospendere i preparativi di questa riunione. Nei giorni scorsi Londra ha avanzato la propria candidatura a ospitare il vertice in caso di sospensione della partecipazione di Mosca.

RUSSIA ESPULSA DA G8. GB, GERMANIA E GIAPPONE FRENANO: PRESTO - Regno Unito, Germania e Giappone frenano sulla sospensione della Russia dal G8. Da quanto riferiscono gli alleati pare che Fabius abbia parlato un po’ troppo presto, nel mezzo dei colloqui diplomatici ancora frenetici su Ucraina e Russia di queste ultime settimane, e secondo gli altri Paesi del G8 non è ancora stata presa alcuna decisione definitiva sul futuro di Mosca nel gruppo. Si tratta di una questione particolarmente delicata in questo momento, dal momento che la Russia detiene la presidenza a rotazione e quindi avrebbe dovuto ospitare a giugno il summit, nella città di Sochi. Proprio gli sviluppi in Ucraina gli altri membri del G8 avevano già sospeso i preparativi per il vertice di giugno.

OBAMA VUOLE INCONTRO CON G7 PER CRISI UCRAINA - Il presidente Usa, Barack Obama, chiede ai Paesi del G7 e all’Ue un incontro la prossima settimana all’Aja per affrontare la crisi ucraina. L’incontro dovra decidere - fa sapere la Casa Bianca - i passi ulteriori da intraprendere “per rispondere agli sviluppo e appoggiare l’Ucraina”, dopo l’annessione della Crimea alla Russia. Il mondo comprende bene le azioni della Russia in Crimea e sono in arrivo nuove sanzioni per Mosca. Lo ha annunciato il vicepresidentee Usa Joe Biden in visita in Polonia.

MOGHERINI: PER MOSCA GRAVE ISOLAMENTO  - "L’annessione della Crimea" rappresenta "un grave sviluppo negativo della crisi" in Ucraina, "che prefigura un isolamento grave" della Russia, "frutto di azioni unilaterali non giustificate". Lo ha detto il ministro degli Esteri Federica Mogherini illustrando alle Commissioni Esteri di Camera e Senato le linee programmatiche del suo dicastero. Il ministro ha parlato di “probabili nuove sanzioni nei prossimi giorni”.

KIEV: POSSIAMO NAZIONALIZZARE PROPRIETA' RUSSE - Il governo ucraino ha fatto sapere che si riserva il diritto di "nazionalizzare qualsiasi proprietà russa".

PUTIN, PRIMO PASSO PER CRIMEA -  Il presidente russo Vladimir Putin ha informato in via ufficiale il parlamento e il governo della richiesta presentata dalla Crimea di aderire alla Russia, primo passo legislativo richiesto per annettere la penisola ucraina alla Federazione russa. Stando a quanto riferito dal Cremlino, Putin ha informato le due camere del parlamento e il governo, così come previsto dalla Costituzione. "La Repubblica di Crimea viene considerata come accettata nella Federazione Russa dalla data della firma del trattato", ossia da oggi: lo si legge nel trattato stesso, dove si precisa all’art 10 che il trattato viene provvisoriamente applicato dalla data della firma ma entra in vigore dalla data della ratifica. Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato al Cremlino con i dirigenti della Crimea e di Sebastopoli l’accordo per il loro ingresso come nuovi soggetti nella Federazione Russa. Accordo che deve essere ratificato dal parlamento, contestualmente ad una nuova legge.

IL DISCORSO DI PUTIN - "E' una parte inscindibile dalla Russia", ha avvertito Vladimir Putin, riferendosi alla Crimea, intervenendo al Cremlino davanti a deputati e senatori russi che lo hanno accolto con un’ovazione. "Non vogliamo ulteriori divisioni dell’Ucraina", ha assicurato Putin, "ma lì l’Occidente si è comportato in modo grossolano e irresponsabile e ha passato il segno". "Il motivo per cui Krusciov regalò la Crimea spetta agli storici stabilirlo", ha osservato il presidente russo, per il quale ci furono però "evidenti violazioni delle norme costituzionali dell’epoca" e non furono consultati gli abitanti locali. "Russo, ucraino e tartaro saranno le lingue ufficiali", ha detto il capo del Cremlino esprimendosi anche a favore della “riabilitazione” dei tartari di Crimea, vittime delle deportazioni di Stalin.

MURO DI USA E UE - "L’Ue non riconosce e non riconoscerà l’annessione della Crimea e Sebastopoli alla Federazione russa", così i presidenti di Commissione e Consiglio Josè Manuel Barroso e Herman Van Rompuy in una dichiarazione congiunta. Sulla stessa linea Washington: "Gli Stati Uniti non riconoscono l’annessione della Crimea" da parte della Russia. Lo ha detto il portavoce della Casa Bianca, Jay Carney, annunciando fra l'altro l'arrivo di nuove sanzioni. Il premier ad interim ucraino, Arseni Iatseniuk, ha definito l’annessione della Crimea da parte della Russia "una rapina su scala internazionale".

NATO: "ANNESSIONE ILLEGITTIMA" - "L’annessione della Crimea è illegale e illegittima, e gli alleati dell’Alleanza Atlantica non la riconosceranno", ha commentato il numero uno della Nato, Anders Fogh Rasmussen,

LA REPLICA DI MOSCA - La Russia ritiene le sanzioni varate da Usa e Ue "assolutamente inaccettabili" e avverte che "non passeranno senza conseguenze". Così il ministro degli Esteri Sergey Lavrov in un colloquio telefonico con il collega americano John Kerry. Per Mosca, riferisce una nota del ministero degli Esteri, la linea dell’Occidente sull’Ucraina mostra "una palese mancanza di visione" nel sottovalutare la presenza di ultranazionalisti tra le nuove autorità ucraine.

SCHEDA - I FUNZIONARI COLPITI DALLE SANZIONI UE

SALE LA TENSIONE - Un militare ucraino è stato ucciso in un attacco condotto da militari russi a Simferopoli in Crimea. Lo sostiene l’ag enzia Unian citando il direttore del centro ucraino di ricerca politico-militare Dmitri Timchuk.  Nella sparatoria, ha fatto sapere un portavoce della polizia locale in serata, è stato ucciso anche un membro delle ‘forze di autodifesa’ filorusse.