Roma, 20 marzo 2014 - Papa Francesco continua a spopolare e a mietere consensi. Dopo che la rivista Time che l'ha eletto "uomo dell'anno" del 2013, dopo che la scelta di Rolling Stone, la 'bibbia del rock', di dedicargli la copertina, ora arriva anche il riconoscimento di Fortune. La rivista economica, infatti, indica il pontefice come il leader più importante e influente del mondo, mettendolo al primo posto in una classifica di 50 nomi che compare sul suo sito internet.

"Poco più di un anno fa, uno sbuffo di fumo bianco ha annunciato il nuovo leader spirituale di 1,2 miliardi di cattolici in tutto il mondo - scrive Fortune a proposito di Bergoglio -. Nel breve tempo trascorso, Francesco ha elettrizzato la Chiesa e ha attirato legioni di ammiratori non-cattolici impostando energicamente una nuova direzione". E ancora: "Ha rifiutato di occupare i sontuosi appartamenti papali, ha lavato i piedi di una detenuta musulmana, viene condotto in giro per Roma su una Ford Focus, e notoriamente ha chiesto ‘Chi sono io per giudicare?’ per quanto riguarda la visione della Chiesa su propri membri gay".

Fortune ricorda quindi che Francesco "ha creato un gruppo di otto cardinali per consigliarlo sulla riforma, che uno storico della Chiesa chiama il ‘passo più importante nella storia della Chiesa degli ultimi 10 secoli’". Secondo la rivista Usa, "il lavoro più duro ce l’ha ancora davanti. Eppure i segni di un ‘effetto Francesco’ abbondano: in un sondaggio a marzo, un cattolico su quattro dice di aver aumentato quest’anno la sua beneficenza ai poveri. Tra questi , il 77% ha detto che era dovuto in parte al Papa".

Seconda classificata nella speciale classifica è la cancelliera tedesca Angela Merkel, seguita dal capo della Ford, Alan Mulally. Al quarto posto figura Warren Buffett, al quinto Bill Clinton, al sesto la Nobel birmana Aung San Suu Kyi, al settimo il comandante delle forze Usa in Afghanistan, generale Joe Dunford, all'ottavo Bono degli U2, al nono il Dalai Lama, al decimo il fondatore di Amazon, Jeff Bezos. Nella classifica, a sorpresa, non compare l'attuale inquilino della Casa Bianca, il presidente americano Barack Obama.