Berlino, 2 aprile 2014 - E’ iniziato a mezzanotte lo sciopero di tre giorni dei piloti Lufthansa che costringerà la compagnia di bandiera tedesca a cancellare circa 3.800 voli. La protesta, organizzata nell’ambito del duro contenzioso in corso su salari e pensioni, interessa tutti i voli di linea Lufthansa, Germanwings e gli aerei da trasporto della Lufthansa Cargo. La compagnia stima che circa 425.000 passeggeri saranno colpiti dallo sciopero entro venerdì. Ma il segretario generale del sindacato dei piloti Cockpit, Jorg Handwerg, continua a difendere lo sciopero stimando che si tratta di una conseguenza diretta della "linea aggressiva" adottata dalla compagnia e "dell’unico modo per ricondurre Lufthansa a un accordo di compromesso". 

Nel primo giorno della protesta Lufthansa ha cancellato quasi 900 voli interni e internazionali. La portavoce della compagnia aerea, Barbara Schaedler, ha spiegato che Lufthansa ha fatto tutto quanto in suo potere per offrire soluzioni alternative ai passeggeri, prenotando biglietti ferroviari o di altre compagnie aeree. I tre giorni di sciopero erano stati annunciati con anticipo, il che ha dato a Lufthansa la possibilità di prepararsi cancellando i voli e provvedendo a viaggi alternativi per i passeggeri. "Abbiamo inviato oltre 200mila messaggi sms ai nostri clienti per informarli dello sciopero e abbiamo anche incrementato le risorse nei nostri call center per aiutare i passeggeri a riprenotare i loro viaggi", ha detto Schaedler. Per questo motivo i terminal Lufthansa di Francoforte e Monaco, i poli della linea aerea in Germania, oggi sono perlopiù vuoti.

Una delle principali richieste dei piloti è che Lufthansa continui a fornire un compenso di transizione a coloro i quali vogliono andare in pensione anticipata a 55 anni, mentre la compagnia intende tagliarlo. I piloti chiedono inoltre un incremento dei salari del 10%. La linea aerea tedesca, la più grande della Germania, sta cercando di tagliare i costi viste la concorrenza delle compagnie low cost europee e l’espansione di quelle del Golfo Persico.