Sydney, 3 aprile 2014  - Ennesimo attacco mortale di uno squalo in Australia. Una donna di 63 anni, Christine Armstrong, è stata uccisa da un 'white shark', mentre nuotava con suo marito e altre 4 persone tra Tathra Wharf e Tathra beach, 350 chilometri a sud di Sidney. (FOTO)

Testimoni descrivono la scena terrorizzati: “Christine si era allontanata dal gruppo e stava tornando a riva da sola. Lo squalo l’ha aggredita e di Christine non si è ritrovato più nulla”. (VIDEO)

La spiaggia è stata chiusa al pubblico. Il personale sanitario sta parlando con i testimoni per superare lo shock.

Christine Armstrong era solita nuotare in quel tratto di mare. “Lo faceva da 14 anni” afferma la famiglia, faceva parte di un gruppo di bagnini volontari. Ci sono molti squali nel mare australiano, ma gli attacchi mortali sono rari (168 casi negli ultimi 100 anni).

La donna stava nuotando a circa 600 metri dalla spiaggia. Il villaggio è anche noto per la popolare gara di nuoto in mare "The Thathra Wharf to Waves", a cui la donna aveva partecipato e per cui si stava allenando. Il percorso è semplice, si nuota dalla banchina alla spiaggia e ritorno, l'annuale evento sportivo attrae centinaia di persone ogni estate.

Lo scorso 18 marzo una bimba di 10 anni era stata attaccata da uno squalo al largo della costa orientale dell’Australia ma era sopravvissuta, riportando solo ferite gravi a una mano.

Nonostante gli squali siano numerosi al largo delle coste dell’Australia, il Paese ha una media di due attacchi mortali all’anno. A novembre dell’anno scorso due uomini sono rimasti uccisi in attacchi di squali nell’arco di una settimana. Si è trattato delle uniche due vittime di squali del 2013: uno era un surfer australiano di 35 anni, che è stato attaccato vcino Gracetown, e l’altro un ragazzo di 18 anni, che stava facendo body boarding a circa 100 metri dalla riva nella città di Coffs Harbour.

 

Le autorità locali hanno fatto sapere che la Armstrong faceva parte di un gruppo di persone residenti a Tathra, che tutti i giorni si allenavano su quella tratta a nuoto. "E' un posto bellissimo e cose tristi come questa possono sempre accadere", ha detto un ufficiale. Un elicottero della polizia sta cercando di individuare i resti della donna.