Budapest,  6 aprile 2014 - Il premier uscente Orban riconquista la sua Ungheria. In base a calcoli ancora provvisori il partito Fidesz di Viktor Orban ha ottenuto134 seggi, Alleanza 40, i neonazisti di Jobbik 25, per un totale di 199 seggi. I verdi sono per ora fuori dal Parlamento non avendo raggiunto il quorum. Mancano in particolare i risultati dei voti per corrispondenza, che saranno noti solo tra 6 giorni. L'estrema destra, Jobbik - pure aumentando un po' il suo risultato di quattro anni fa - non ha ottenuto il risultato sperato.

GIORNATA ELETTORALE - L'affluenza, malgrado gli appelli rivolti soprattutto dall'opposizione, è stata percettibilmente più bassa dell'ultima volta, assestandosi attorno al 62%. La giornata elettorale è stata segnata, alla fine, dal caos e dalle proteste: a causa della decisione dell'Ufficio elettorale di prolungare di un'altra ora le operazioni di voto per via delle lunghe file presenti in alcuni seggi dopo le 19. A quell'ora, però, sono stati diffusi i dati dei primo exit poll con il paradosso che, da una parte, proseguivano le operazioni di voto, e, dall'altra, erano cominciate quelle di spoglio delle schede. La circostanza ha provocato contestazioni e minacce di ricorsi da parte dei partiti, oltre alle critiche aspre di commentatori e politici che hanno gridato allo scandalo.