Managua, 11 aprile 2014 - Un terremoto di magnitudo 6.1 ha colpito il Nicaragua. Almeno 24 persone sono rimaste ferite e numerose case sono andate distrutte, secondo l’Istituto di geofisica degli Stati Uniti. Il sisma ha fatto saltare la luce e i collegamenti telefonici nella capitale Managua.

La portavoce del governo nicaraguense, Rosaria Murillo, ha precisato che il sisma ha colpito in particolare a nordest di Managua. La scossa è stata registrata alle 17.27 ora locale, (l’1.27 in Italia) e il suo epicentro è stato individuato a una ventina di chilometri a nord della capitale, non lontano dal vulcano Apoyeque, a una profondità di dieci chilometri. La più colpita tra le città sembra essere Nagarote, sul Lago Managua, a circa 30 km dall’epicentro.

Il presidente, Daniel Ortega, ha emanato un decreto di emergenza chiudendo le scuole a Managua e a Len e sollecitando la popolazione alla cautela.

Il sisma, legato alla faglia della catena vulcanica del Nicaragua, è stata seguita da tre repliche, e i servizi di protezione civile sono stati allertati nel timore di nuove scosse. La zona non è lontana dal nord del Cile, colpito all’inizio del mese da due terremoti rispettivamente di magnitudo 8.2 e 7.8. Il sisma è stato avvertito anche in Costarica e nel Salvador.