Algeri, 17 aprile 2014 - Seggi aperti in Algeria per le elezioni presidenziali. Sono 23 milioni gli algerini chiamati a scegliere in quello che si profila come un referendum sul presidente uscente, il 77enne Abdelaziz Bouteflika, al potere ininterrottamente dal 1999. Lo sfidante più accreditato è il 69enne ex premier Ali Benflis, che ha più volte accusato il suo ex alleato di aver “instaurato un clima di violenza” nel Paese.

Su Bouteflika pesa l’incognita delle condizioni di salute, dopo l’ictus che lo ha colpito solo un anno fa e che lo ha costretto a un ricovero in Francia e a disertare gran parte della campagna elettorale.

L’avvio del voto ha coinciso con notizie di restrizioni imposte ai media stranieri, presenti con 160 inviati. Il ministero delle Telecomunicazioni di Algeri ha vietato alla troupe di Al Jazira di seguire in diretta le elezioni. Tra i giornalisti dell’emittente qatariota giunti per l’occasione ad Algeri c’era anche la presentatrice Khadija Bin Qitta, a cui è stato rifiutato l’accredito. Mercoledì analoga sorte era toccata a una troupe dell’emittente televisiva marocchina “2M”, fermata all’aeroporto di Algeri, nonostante l’arrivo fosse stato concordato con l’ambasciatore algerino a Rabat.