Algeri, 18 aprile 2014 - Il presidente algerino uscente, Abdelaziz Bouteflika, è stato rieletto per un quarto mandato con l’81,53% dei voti. Lo ha annunciato il ministro dell’Interno, Tayeb Belaiz, sottolineando che l'affluenza alle urne è stata del 51,7%. Il suo principale rivale, Ali Benflis, ha raccolto il 12,18% dei suffragi

Modestissime le percentuali degli altri candidati: il più giovane candidato, Abdelaziz Belaid, è arrivato terzo con il 3,03% dei voti, seguito dal deputato trozkysta Louisa Hanoune con l’1,37% dei voti, da Ali Fawzi Rebaine con lo 0,99% e infine da Moussa Touati con lo 0,56%.

"Il popolo ha scelto liberamente in un clima di trasparenza e di neutralità”, ha detto ancora Belaiz. Benflis, invece, fin dalla chiusura dei seggi ha denunciato "brogli su grande scala". "Rigetto totalmente queste elezioni perché riconoscerle significa rendersi complici dei brogli", ha dichiarato.

LA SCHEDA - Classe 1937, Abdelaziz Bouteflika è alla guida dell'Algeria dal 1999. Ministro degli Esteri per 16 anni, fino al 1979, è considerato un esperto ‘mediatore’ e pilastro nella politica del nord Africa. In alcuni ambienti, per il suo stile occidentale e la sua passione per i capi firmati, viene ancora definito come il ‘diplomatico dandy’. Nato a Oujda, in Marocco, da padre emigrato, entrò a 19 anni nel Fronte di liberazione nazionale algerino.

La sua fortuna politica svanì dopo la morte dell’influente presidente Houari Boumedianne, di cui fu uno dei più stretti collaboratori. L’esercito scelse di non appoggiarlo nella successione e nel 1981, per sfuggire ad accuse di corruzione, Bouteflika si autoesiliò e visse per sei anni negli Emirati Arabi, in Francia e in Svizzera. Tornò in Algeria nel 1987 e 12 anni dopo si presentò alle elezioni, questa volta sostenuto dall’esercito. Tutti e sei gli altri candidati decisero di ritirarsi nelle 24 ore precedenti il voto, parlando di brogli e di un risultato palesemente favorevole a Bouteflika che infatti venne eletto con il 75% dei consensi.

Da allora ha governato il Paese, che negli ultimi anni ha assistito a una riduzione della presenza islamista e degli attentati che ebbero il picco nel 2006. Il 10 aprile del 2009 era stato rieletto per la terza volta alla presidenza con il 90,24% dei voti.

Nonostante l’ictus che lo scorso anno lo ha costretto a un lungo ricovero in Francia e che sembrava averlo messo fuori dai giochi per le presidenziali, Bouteflika si è ugualmente candidato. E oggi, per la quarta volta, si conferma leader dell’Algeria con tre algerini su quattro che hanno votato per lui.