Mosca, 21 aprile 2014 - Un blitz delle forze speciali russe ha messo fine al sequestro in banca.  Aleksandr Vdodin, l’uomo che in mattinata era entrato armato di fucile in una filiale della banca Zapadni di Belgorod, si è arreso, consegnando le armi e rilasciando gli ostaggi. In cambio ha ottenuto la promessa che gli verranno restituiti i soldi. Lo riferiscono le agenzie.

L'uomo, armato di fucile, ha tenuto in ostaggio qualche ora il direttore, la cassiera e l’addetta alle pulizie di una banca. Il 46enne si era reso responsabile del gesto estremo dopo aver saputo che la Banca centrale russa ha ritirato oggi la licenza alla banca Zapadni per irregolarità, e quindi pretendeva la restituzione dei suoi risparmi, pari a 23 milioni di rubli (470 mila euro). Lo riferisce il sito Lifenews.com.