Roma, 3 maggio 2014 - Afghanistan: dopo le stime fornite dal governatore della provincia afghana di Badakhshan sui possibili 2.500 morti causati oggi da due enormi smottamenti del terreno nel distretto di Argo, anche un altro responsabile governativo ha confermato la stessa cifra di vittime. Infatti Tawab Ghorzang, portavoce della Direzione indipendente afghana della governance locale, ha pubblicato un comunicato a Kabul in cui conferma che “circa 2.500 persone sono decedute nella tragedia odierna nella provincia nord-orientale di Badakhshan”. Proseguono le affannose ricerche per i superstiti.

Intanto il presidente Hamid Karzai ha ordinato a tutte le strutture implicate nell’emergenza di mobilitarsi al massimo per portare sollievo alle popolazioni colpite, fornendo un riparo ai senzatetto e cure mediche ai feriti. Fra i primi ad inviare soccorsi alle popolazioni della zona disastrata è stato l’organizzazione che fa capo all’ex “signore della Guerra” ed ex generale Abdul Rashid Dostum, che è in lizza nelle presidenziali come primo vicepresidente del candidato Ashraf Ghani, entrato nel ballottaggio contro l’ex ministro degli Esteri Abdullah Abdullah. Lo stesso Dostum aveva inviato aiuti materiali per 100.000 dollari una settimana fa per le vittime del maltempo nella provincia di Jowzjan, sostenuto dalle sue due tv che hanno moltiplicato gli appelli ad aiutare le famiglie delle vittime ed i senzatetto.

OBAMA - Reagendo tra i primi, il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha detto ai giornalisti lui è "con il popolo afghano" e che gli Usa sono "pronti ad aiutare per far fronte al disastro".