Roma, 9 maggio 2014 - Il Presidente del Sud Sudan Salva Kiir e il capo dei ribelli Riek Machar, suo ex vice, hanno firmato il cessate il fuoco dopo cinque mesi di conflitti armati.

I due si sono ritrovati faccia a faccia ad Addis Abeba, dopo una giornata di negoziati, e si sono stretti la mano per la prima volta dall’inizio del conflitto che da dicembre insanguina il giovane Stato indipendente da luglio 2011.

Il segretario di Stato Usa John Kerry ha accolto positivamente l’accordo per la cessazione delle ostilità in Sud Sudan. Un accordo, ha sottolineato Kerry in un comunicato, che “potrebbe rappresentare un importante passo avanti per il futuro” del Paese. Il segretario di Stato americano ha poi invitato le parti a “garantire che questo accordo sia pienamente attuato”.