Nairobi, 16 maggio 2014  - Dieci persone sono rimaste uccise e più di 70 ferite a seguito dell’esplosione di due bombe nei pressi di un mercato situato in prossimità del centro di Nairobi, capitale del Kenya, di cui una in un minibus. La polizia ha arrestato un sospetto e reso noto che, a causare le due esplosioni, sono stati dei Ied, ordigni improvvisati.

“Il bilancio è di dieci morti e di circa 70 feriti nelle esplosioni del mercato di Gikomba”, ha annunciato il Centro kenyano di gestione delle catastrofi (Ndoc) sul suo account di Twitter.

L’ospedale Kenyatta di Nairobi aveva poco prima annunciato di aver ricevuto i cadaveri di otto persone e ammesso più di 70 feriti, alcuni con pesanti emorragie. “Abbiamo bisogno di molto sangue”, aveva aggiunto un portavoce del nosocomio, Simon Ithae.

La Croce rossa kenyana ha allestito un centro di raccolta sangue all’ospedale Kenyatta. Alcuni dei feriti sono stati ricoverati anche in altri centri ospedalieri.

Le bombe sono saltate in arie all’ingresso del mercato di Gikomba, situato ad alcune centinaia di metri dal centro città, vicino a delle bancarelle che vendevano abiti d’occasione, stando ad un fotografo dell’Afp che ha visto due crateri separati l’uno dall’altro da una decina di metri.

Il Kenya installerà 2mila telecamere di sicurezza a Nairobi e Mombasa per contribuire alla lotta al terrorismo. Lo ha annunciato in conferenza stampa il presidente del Kenya, Uhuru Kenyatta.