Ankara, 18 maggio 2014 - La polizia turca ha arrestato 18 persone accusate di negligenza in relazione all’esplosione e all’incendio nella miniera di carbone di Soma, in cui sono morti 301 minatori. Lo hanno riferito la Cnn turca e altre emittenti locali.

Secondo quanto riporta l’agenzia stampa turca Dogan, tra gli arrestati ci sono anche dirigenti aziendali. Cinque persone fermate sono interrogate dai procuratori. Governo e autorità minerarie hanno insistito sul fatto che l’incidente non sia dovuto a negligenza e che la miniera fosse ispezionata e controllata regolarmente. Nel disastro sono morte 301 persone.

Tuttavia, le autorità centrali contro cui si sono svolte violente proteste hanno promesso di indagare a fondo e di perseguire chiunque abbia delle responsabilità.