Gerusalemme, 16 giugno 2014 - Il presidente del Parlamento palestinese Aziz Dweik, esponente di Hamas, è stato arrestato nell’ambito dell’operazione lanciata da Israele per ritrovare i tre adolescenti israeliani scomparsi giovedì scorso nella Cisgiordania occupata che, secondo Israele, sono stati rapiti da Hamas.

In un comunicato, l’esercito israliano ha fatto sapere di aver arrestato oltre 40 sospetti in Cisgiordania e un portavoce militare ha precisato alla France presse che tra gli arrestati figura anche Dweik.

“L’esercito sta prendendo di mira quanti hanno partecipato, quanti sono stati coinvolti o quelli che hanno informazioni sul luogo in cui si trovano Gilad Shaar, Naftali Frenkel e Eyal Yifrah”, ha detto Peter Lerner, portavoce dell’esercito in un comunicato. Sono oltre 150 le persone arrestate finora da Israele nell’ambito dell’operazione.

UCCISO UN 19ENNE PALESTINESE  - Un giovane palestinese è stato ucciso dall’esercito israeliano nel campo profughi di Jalazone, vicino a Ramallah, in Cisgiordania. Lo rendono noto fonti mediche e della sicurezza palestinesi. Ahmed Arafat, 19 anni, è stato colpito al petto durante scontri con i soldati israeliani. L’esercito è entrato nella notte nel campo palestinese nell’ambito della massiccia operazione per ritrovare i tre giovani israeliani spariti giovedi’ scorso in Cisgiordania. E mentre i soldati setacciavano le abitazioni porta a porta, i giovani palestinesi hanno cominciato a lanciare pietre. I militari hanno reagito sparando. La vittima era stata rimessa in libertà una settimana fa.

BOMBARDATI CAMPI ISLAMICI VICINO GAZA - L’aviazione israeliana ha bombardato due campi di addestramento militare di islamisti nella zona sud e nord-ovest di Gaza, senza causare vittime, come rappresaglia al lancio di quattro razzi palestinesi. Lo rendono noto fonti nella Striscia. In un comunicato, l’esercito israeliano si è limitato a precisare che sono stati colpiti tre magazzini di armi e un’installazione militare. Precedentemente erano stati lanciati quattro razzi da una località della Striscia, due dei quali erano stati intercettati dallo scudo antimissile ‘Iron Dome’; mentre gli altri due erano caduti in territorio israeliano senza fare vittime o danni.

LA MADRE DI UNO DEI RAGAZZI RAPITI: PREGATE - “I professionisti svolgeranno il loro lavoro, e noi abbiamo fiducia in loro. E tutti gli altri, se per favore potreste pregare per noi”. Così Rachelle, la madre di Naftali Frenkel, uno dei tre giovani scomparsi in Cisgiordania. Frenkel ha anche cittadinanza americana. Rivolgendosi ai giornalisti fuori dalla casa di famiglia nella città di Nof Ayalon la madre ha ringraziato il pubblico, i servizi di sicurezza israeliani e l’ambasciata degli Stati Uniti per il sostegno. “Abbiamo fiducia che Eyal, Gilad e Naftali, ragazzi che stavano tornando a casa da scuola, stavano solo tornando a casa, saranno qui con noi e li potremo abbracciare presto”, ha detto la donna.

ISRAELE PUNIRA' SIA HAMAS CHE ANP - Israele punirà sia Hamas che l’Autorità nazionale palestinese per il rapimento dei 3 ragazzi scomparsi giovedì sera in Cisgiordania. Lo ha detto il ministro israeliano dell’Intelligence, Yuval Steinitz, in un’intervista all’emittente Channel 10. “Se non facciamo pagare un prezzo duro - ha affermato - incoraggiamo queste cose. Un prezzo duro agisce come un deterrente”. Intanto il ministero della Giustizia dello Stato ebraico ha fatto sapere di aver tenuto ieri un incontro per esaminare le possibili misure punitive contro Hamas.

NETANYAHU CHIAMA ABU MAZEN: FAI QUALCOSA - Il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha telefonato oggi al presidente palestinese Abu Mazen. ‘’Mi aspetto - gli ha detto - il suo intervento per far tornare a casa i ragazzi rapiti e per catturare i rapitori’’.

‘’I rapitori di Hamas - ha sostenuto Netanyahu, secondo un comunicato del suo ufficio - sono partiti da aeree che si trovano sotto controllo dell’Anp, e là sono rientrati’’. ‘’L’episodio - ha detto ancora Netanyahu - evidenzia il carattere del terrorismo che noi combattiamo’’. Il premier ha ribadito che la partnership politica di Hamas (sottoscritta da Abu Mazen alcune settimane fa) ‘’è un male per Israele, un male per i palestinesi e un male per la regione’’.

ABU MAZEN CONDANNA RAPIMENTO - Il presidente palestinese Abu Mazen ha condannato il rapimento dei tre ragazzi siareliani in Cisgiodrania. Lo riferisce l’agenzia palestinese Wafa. Abu Mazen in una nota in cui peraltro si riferisce anche alla reazione israeliana affermando che ‘’entrambe le parti devono astenersi dalla violenza’’.