{{IMG_SX}}Basilea, 11 giugno 2008 - Il commissario tecnico della Svizzera Kobi Khun ha spiegato, con tono ironico, che per vincere con la Turchia sarà non solo necessario creare opportunità, ma avere in campo anche "un arbitro".

Il ct si è infatti soffermato sui rigore negati, a suo avviso, nella partita persa di misura con la Repubblica Ceca. "Se domani perdessimo, non avremmo ulteriori possibilità per rimanere in corsa e giocarci quindi il passaggio ai quarti con il Portogallo, è necessario fare risultato. Questa squadra è comunque molto giovane, ha un avvenire davanti. Ho un grande rispetto per la squadra turca, sono 12esimi o 13esimi nel ranking della Fifa e questo deve farci riflettere. Noi faremo del nostro meglio - ha concluso Khun - ma sarà necessario avere delle occasioni e anche un arbitro. Avremmo segnato contro la Repubblica Ceca se l'arbitro fosse stato neutrale".

Tre anni fa fini' malissimo. A Istanbul, il 16 novembre 2005, lo spareggio per un posto ai Mondiali si chiuse in rissa. Da allora Svizzera-Turchia e' una partita marchiata dalla vergogna. Stasera (ore 20,45) sara' ancora spareggio, quello per la speranza di restare attaccate a Portogallo e Repubblica Ceca e cercare di centrare la qualificazione ai quarti con il colpaccio alla terza partita del gruppo A.

"L'ultima chance", l'ha definita il ct svizzero Kuhn, per non veder uscire dalla finestra i padroni di casa, con tutti gli altri ospiti ancora dentro. "Non vi e' piu' alcun calcolo da fare- dice Philippe Senderos- Per qualificarci dobbiamo battere Turchia e Portogallo. La questione e' semplice: vincere per rimanere in vita".

Sara' proprio il difensore dell'Arsenal che dovra' marcare lo spauracchio turco Nihat. "Nihat- dice- e' un giocatore che utilizza perfettamente gli spazi. Dovremo tagliare il gioco tra lui ed Emre. Anche se non siamo una squadra costruita per difendere". Ma, nelle condizioni in cui e', nemmeno per attaccare. Frei e' fuori gioco e Streller e' in forte dubbio. "Ho gli attaccanti contati- conferma Kuhn- potremmo usare Gygax".

O molto piu' probabilmente Yakin. Ma la Turchia non sta meglio, soprattutto a livello psicologico. Piu' che la sconfitta contro il Portogallo di sabato, la squadra di Terim sembra accusare una fase di confusione tattica. E tra l'altro in difesa manchera' sicuramente Gokhan Zan, infortunato al ginocchio, che sara' sostituito da Emre Asik, con Cetin che resta in forte dubbio e Balta che stringera' i denti e sara' al suo posto.

Queste le probabili formazioni:


SVIZZERA (4-4-2): 1 Benaglio; 5 Lichtsteiner, 20 Muller, 4 Senderos, 3 Magnin; 19 Behrami, 8 Inler, 15 Fernandes, 16 Barnetta; 10 Yakin, 12 Derdiyok. A disp. 18 Zuberbuhler, 21 Jakupovic, 2 Djourou, 13 Grichting, 17 Spycher, 23 Degen, 6 Huggel, 7 Cabanas, 14 Gygax, 22 Vonlanthen, 9 Frei, 11 Streller. Ct Kuhn

TURCHIA (4-4-2): 23 Volkan; 22 H. Altintop, 15 Emre Asik, 2 Cetin, 3 Balta; 18 Kazim, 7 Mehmet Aurelio, 5 Emre Belozoglu, 17 Tuncay; 8 Nihat, 21 Erding. A disp. 1 Rustu, 12 Zengin, 16 Boral 13 Emre Gungor, 4 Gokhan Zan, 20 Sabri, 19 Akman, 6 Topal, 11 Tumer, 14 Turan, 10 Gokdeniz, 9 Senturk. Ct Terim


Arbitro: Michel (Slovacchia)