{{IMG_SX}}Zurigo (Svizzera), 13 giugno 2008. - Delusione e rabbia. Luca Toni si divide cosi' dopo l'1-1 con la Romania. Delusione per aver spremuto un solo gol da tante occasioni create, rabbia per l'arbitraggio. "Abbiamo fatto molto bene contro una squadra come la Romania che di solito concede poco- dice il bomber azzurro- sembrava che la palla non volesse entrare e quando e' entata l'arbitro ha annullato. Poi c'e' stato pure il rigore, meno male che Buffon ha parato. Di rigori cosi' nell'area della Romania ce n'erano almeno 4-5, se ha fischiato una cosa del genere la' avrebbe dovuto fischiare anche di qua". Toni promuove comunque l'Italia vista contro la Romania: "Penso che stasera abbiamo fatto una grande gara, gli episodi pero' ci sono andati tutti contro. Ora abbiamo l'ultima partita con la Francia sperando di essere padroni del nostro destino, di poterci qualificare vincendo".

 

ZAMBROTTA

Ha il gol di Mutu sulla coscienza, Gianluca Zambrotta. Un grosso spicchio dell'1-1 tra Italia e Romania. Il laterale del Milan cerca di passarci su: "Un errore come quello a rivederlo uno della mia esperienza non dovrebbe farlo. Per fortuna siamo riusciti a segnare subito l'1-1 e Buffon ha poi parato il rigore, abbiamo avuto la possibilita' fino all'ultimo di vincere ma e' andata male". Tutti pensano ancora al Mondiale...

 

"Questa e' una squadra diversa da quella del Mondiale, rispetto a due anni fa questa crea molto di piu'.Anche oggi abbiamo creato tanto ma a vedere certe situazioni viene da pensare che al Mondiale girava tutto bene mentre qui tutto male. Capitano certi momenti, bisogna reagire a andare avanti". Ha girato male anche l'arbitro: "Non dobbiamo trovare alibi, una giornata storta puo' capitare anche all'arbitro. Ora dobbiamo battere la Francia e basta, senza pensare ad altro".
 

 

GROSSO

"Abbiamo ancora chance di qualificazione, cercheremo di farcela". Fabio Grosso guarda avanti, all'ultima partita con la Francia, cercando l'ottimismo per continuare a credere nei quarti. Intanto sottolinea che con la Romania "si e' vista un'Italia diversa, che ha reagito".

 

"Abbiamo dato tutto- continua il difensore azzurro- il risultato poteva essere diverso. Purtoppo non e' stato cosi' e anzi alla fine siamo stati addirittura fortunati, meno male che abbiamo Gigi in porta che e' riuscito a salvare sul rigore di Mutu". Il cambio di modulo ha funzionato... "Non e' questione di modulo, si e' vista un'Italia piu' determinata. Eravamo con l'acqua alla gola e ci abbiamo messo piu' determinazione. Siamo di nuovo con l'acqua alla gola, speriamo di avere un pizzico di fortuna con la Francia. Abbiamo fatto un punto in due partite, ce ne aspettavamo qualcuno in piu', abbiamo pero' ancora un'altra chance, ce la giocheremo fino in fondo. Sara' dura per noi ma lo sara' anche per la Francia".

 

DE ROSSI

''L'arbitro? La cosa piu' grave e' la mancanza di omogeneita' di giudizio'': lo ha detto Daniele De Rossi, uscendo dagli spogliatoi dopo Italia-Romania. ''Non c'e' omogeneita', e dopo cinque giorni ancora non sappiamo se il gol che ci ha segnato Van Nistelrooy era valido o meno. Il nostro gol, poi, era regolare - ha aggiunto il romanista - avremmo meritato di vincere, abbiamo messo 10 volte la palla davanti alla porta''.

 

BUFFON

''Quando con una decisione dubbia si rischia di mandare a casa una squadra, un paese, ci si deve mettere la mano sulla coscienza e usare un po' di buon senso'': lo ha detto Gigi Buffon, aggiungendo ironicamente che il norvegese Henning Ovrebo ha certamente ''dimostrato personalita'''. Quanto alla sua prodezza sul rigore di Mutu, Buffon ha risposto semplicemente ''una parata e' una parata''. Poi, avviandosi al pullman ha aggiunto ridendo: ''Sono stato fortunato''.

 

DEL PIERO

Prima perplesso, poi arrabbiato. Anche ad Alex Del Piero l'arbitraggio di Oevreboe non e' piaciuto: "In un paio di decisioni siamo rimasti un po' perplessi - dice lo juventino - poi quando ci hanno detto che il gol di Toni era buono la perplessita' e' diventata rammarico". Di positivo resta il fatto che a Zurigo si e' vista un'Italia diversa da quella di Berna, nella formazione e nell'atteggiamento. Ma per Del Piero i cambi iniziali c'entrano fino a un certo punto: "Non e' stato l'inserimento di alcuni giocatori a cambiare le cose ma semplicemente il fatto che era completamente diverso l'atteggiamento con cui ci siamo presentati. Abbiamo avuto una grande reazione dal punto di vista emotivo, certo dovremmo riuscire a fare un golletto in piu'".