{{IMG_SX}}Parigi, 24 ottobre 2007 - Stop allo sviluppo dei motori per 10 anni. È la decisione che il Consiglio mondiale della Federazione internazionale (Fia) ha adottato oggi a Parigi. Il blocco entra in vigore con il Mondiale 2008 di Formula 1 e, come rende noto la Fia, eventuali modifiche alla norma potranno essere apportate solo dopo 5 anni.

 

Ogni proposta di variazione potrà essere votata 2 anni dopo la presentazione formale. Il semaforo verde arriverà solo con voto unanime. Il "blocco totale" non ammette eccezioni e non consente quindi non sviluppo di singole parti del motore, come previsto invece dall'attuale regolamento.

 

Nella riunione di oggi, è stata approvata la richiesta della Ferrari che potrà complessivamente fornire motori a 2 team nei Mondiali 2008 e 2009. Parere favorevole anche alla richiesta inoltrata dalla Spyker, che cambierà nome e si chiamerà Force India.

 

Il precedente stop allo sviluppo dei propulsori era stato introdotto all'inizio della stagione 2007 ed era destinato a rimanere in vigore fino al varo di una nuova normativa. Il blocco decennale annunciato oggi dalla Fia arriva a pochi giorni di distanza dalla proposta, avanzata dai costruttori, per una riduzione dei costi e lo sviluppo di tecnologie 'verdi' tra il 2010 e il 2013.