{{IMG_SX}}Melbourne, 12 marzo 2008  - Fiducioso, cambiato solamente per la fede al dito che porta dal giorno del matrimonio e sicuro di poter contare su una Ferrari competitiva. Felipe Massa scandisce il countdown verso il primo semaforo verde della stagione 2008 di Formula 1 senza preoccupazioni, perché "i test invernali sono andati piuttosto bene" e la monoposto del Cavallino lo ha reso "contento fin dall'inizio e per tutto il corso dei test".

 

"Ovviamente dobbiamo continuare a lavorare ma la squadra ha fatto un ottimo lavoro e abbiamo percorso molte miglia", ha detto il pilota brasiliano, a quattro giorni dal Gran Premio d'Australia, dal sito della Ferrari. "Sul fronte dell'affidabilità è difficile dire cosa potrebbe succedere - ha aggiunto - ma su questo punto siamo decisamente più avanti di quanto fossimo all'inizio del 2007. Ora, con l'inizio delle gare, vedremo dove possiamo collocarci e se e in quale campo dovremo fare dei miglioramenti. Quello di cui siamo certi è che iniziamo da una buona base di partenza".

 


L'Albert Park di Melbourne non evoca ricordi positivi al ferrarista, che sul tracciato australiano ha raccolto diverse delusioni. "Non sono stato molto fortunato su questo circuito in passato", ha ricordato Massa dal sito della Ferrari, "due anni fa infatti non ho nemmeno completato il primo giro e lo scorso anno ho incontrato dei problemi nelle qualifiche. Di sicuro è importante partire con il piede giusto nella stagione, ma questo sport è talmente competitivo che è necessario anche continuare e finire bene. Speriamo che questo weekend sia migliore degli ultimi due in Australia".

 

Il duello con le McLaren Mercedes, insomma, sarà lungo e serrato. "Quando due squadre sono così vicine e in competizione serrata tra loro", ha detto Massa, "e penso che sia anche il caso di quest'anno, ogni singolo punto diventa fondamentale gara dopo gara": "L'inizio della stagione è sempre esaltante, anche se ora, con un po' di esperienza lo è un po' meno rispetto a quando ho iniziato a correre e ho una percezione più precisa e netta di ciò che mi attende. Non è soltanto il fatto che sia la prima gara a portare questa eccitazione", ha concluso, "ma anche il fatto che finalmente si arriva a capire davvero chi ha fatto cosa nei test invernali ed anche se le valutazioni e le previsioni si sono rivelate corrette. Ora dobbiamo aspettare e vedere, e lavorare sodo nei prossimi giorni".