{{IMG_SX}}SANTUARIO NOSTRA SIGNORA DELLA GUARDIA, 22 maggio 2007 - Al Giro d'Italia va di scena "la riscossa dei vecchietti": Leonardo Piepoli, 36 anni a settembre, vince una delle tappe piu' dure e impegnative; Andrea Noe', che di anni ne ha invece 38 ed e' il piu' anziano del gruppo, e' la nuova maglia rosa. "Un personale premio alla carriera" lo ha definito il portacolori della Liquigas, con la squadra verdeblu che, al pari della Saunier Duval (in palla anche con Ricco' e Simoni), festeggia l'ottimo secondo posto di Danilo Di Luca.

 

Il Killer di Spoltore ha guadagnato ancora secondi pesanti sui vari Cunego, Simoni, Savoldelli e Popovich, dimostrando ancora una volta di essere il piu' in forma tra gli uomini di classifica. Tanto da scattare a cinque chilometri dalla fine della salita del Santuario Nostra Vergine della Guardia all'inseguimento di Piepoli e concludere 17" dietro il "Trullo Volante". Nota di merito va anche a Marco Pinotti: l'ingegnere bergamasco ha lottato fino all'ultimo per tenersi stretta la maglia rosa che voleva portare fino a Briancon, ma sull'ultima salita e' crollato, piazzandosi a oltre quattro minuti e mezzo da Piepoli, al terzo successo di tappa al Giro, dopo le due vittorie del 2006 a La Thuile e a Plan de Corones.

 

Rivoluzionata la classifica generale: Noe' ha 1'08" su Marzio Bruseghin (Lampre) e 1'15" su David Duran Arroyo (Caisse d'Epargne). Di Luca e' invece ottavo a 2'58" con oltre un minuto e mezzo su Cunego e Savoldelli, a piu' di due su Ricco' e a 2'26" su Simoni. La tappa, partita da Lido di Camaiore, e' stata caratterizzata dalla fuga di sei corridori: Dupont (Ag2R), Hincapie (Discovery Channel), Baliani (Ceramica Panaria), Ardila (Rabobank), Parra Pinto (Cofidis) e Losada (Caisse d'Epargne) accumulano un vantaggio vicino ai cinque minuti.

 

All'approssimarsi dell'ultima salita, perdono contatto Dupont e Ardila, problemi con la bici per Hincapie che riesce comunque a riprendere il treno dei fuggitivi. E' la Liquigas a fare l'andatura nei primi chilometri con Wegelius e Spezialetti, Pinotti cerca di tenere, mentre la' davanti e' Parra Pinto a provare a fare la differenza. Hincapie e' l'unico a riuscire a star dietro al colombiano ma il gruppo, selezionato, agguanta l'americano. Di Luca rompe gli indugi e agguanta Parra Pinto a cinque chilometri dalla fine, dietro la Saunier Duval guida l'inseguimento con Tiralongo e Ricco'. Di Luca si rialza sui pedali mentre si staccano Bettini e Rebellin: intanto Schleck (Csc) e Sella (Panaria) si lanciano all'inseguimento di Piepoli (Saunier Duval). Il lussemburghese ha un altro passo, Sella non tiene il ritmo, ma e' Di Luca a riprovare il forcing, inseguito da un ottimo Gibo Simoni (piu' dietro Ricco' e Cunego), agganciando Schleck. Piepoli tiene e passa da solo all'ultimo, durissimo, chilometro (pendenze attorno al 12%). Si volta spesso Piepoli, ma ormai la vittoria non puo' piu' sfuggirgli.

 

Dietro di lui Di Luca a 17", terzo un brillantissimo Schleck (nuova maglia bianca), quindi Simoni, Ricco', Savoldelli e Cunego, che perdono ulteriori secondi da Di Luca. Dopo le emozioni della frazione odierna, domani il Giro vivra' una tappa interlocutoria con la Serravalle Scrivia-Pinerolo di 198 chilometri, terreno per velocisti che, dopo le fatiche di oggi, vanno a caccia di un'altra giornata di gloria. Prima dell'arrivo delle salite "vere" che determineranno il vincitore della 90esima edizione.

 

Ordine d'arrivo della decima tappa del Giro d'Italia, Camaiore-Santuario N.S. della Guardia, 250 km:

 

1. Leonardo Piepoli (Ita/Saunier Duval) in 6.19'07'' (media 39.407)

2. Danilo Di Luca a 18''

3. Andy Schleck (Lus) a 27''

4. Gilberto Simoni a 32''

5. Riccardo Ricco' a 41''

6. Paolo Savoldelli st

7. Damiano Cunego a 43''

8. Franco Pellizotti a 45''

9. Yaroslav Popovych (Ucr) a 52''

10. Andrea Noe' st

16. Francisco Vila (Spa) a 1'48''

19. Stefano Garzelli a 2'07'' 

 

La classifica generale:

 

1. Andrea Noe' (Ita/Liquigas) in 46.06'09''

2. Marzio Bruseghin a 1'08''

3. David Arroyo (Spa) a 1'15''

4. Francisco Vila (Spa) a 1'38''

5. Evgeni Petrov (Rus) a 1'48''

6. Emanuele Sella a 2'04''

7. Serguei Yakovlev (Ucr) a 2'06''

8. Danilo Di Luca a 2'58''

9. Marco Pinotti a 3'11'

10. Jose' Rubiera (Spa) a 3'22''

12. Andy Schleck (Lus) a 4'04''

13. Damiano Cunego a 4'29''

15. Paolo Savoldelli a 4'40''

16. Riccardo Ricco' a 5'06''

18. Gilberto Simoni a 5'24''

19. Yaroslav Popovych (Ucr) a 5'27''

23. Stefano Garzelli a 6'24''