{{IMG_SX}}Trento, 1 giugno 2007 - Lo spagnolo Iban Mayo del team Saunier Duval ha vinto in solitaria la diciannovesima tappa del Giro d'Italia, 179 chilometri ondulati da Treviso a Terme di Comano (Trento) disputati sotto una pioggia battente. Per il 29enne gregario basco di Gilberto Simoni, vincitore in carriera di una tappa al Tour de France, si tratta della prima affermazione assoluta in carriera al Giro d'Italia.

 

Mayo al termine di una lunga fuga ha preceduto di 42" Giovanni Visconti, del team QuickStep. Terzo con un ritardo di circa un minuto Marco Marzano.

 

Nulla di fatto, naturalmente, per quanto riguarda le prime posizioni della classifica: Danilo Di Luca (nella foto)  rimane in maglia rosa senza soffrire, dopo aver stoppato sul nascere qualche tentativo di allungo da parte di Simoni, Piepoli, Mazzoleni e Riccò prima del Pian delle Fugazze. È proprio Mayo, invece, a provare l'allungo che risulterà vincente subito il Gpm: lo spagnolo si porta via tutti i corridori che alla fine risulteranno tra i primi, oltre a Garzelli e Losada, a lungo rimasto suo unico compagno di fuga dopo un secondo strappo.

 

È a poco meno di 20 km dall'arrivo che Mayo, in gran forma, si sbarazza anche del connazionale: l'arrivo sarà in solitaria, per gustarsi il trionfo in quella che sarà l'ultima fuga del Giro. Domani ultima chance per Schleck di insidiare Di Luca nella crono, quindi passerella fino a Milano dopodomani per il sipario.