{{IMG_SX}}Santiago, 18 gennaio 2008 - Si arricchisce di nuovi particolari la storia d'amore tra il presidente venezualano, Hugo Chavez e Naomi Campbell: gli incontri di passione sono avvenuti non solo a Caracas, ma anche in Francia e a Cuba; e il 'caudillo' è così preso dalla bellezza d'ebano della 'venere nera' d'aver confessato agli amici più intimi che gli piacerebbe sposarla.

A rivelare i nuovi succosi dettagli della 'liason', il solito ben informato Nelson Bocaranda, 'columnist' venezuelano che ha fonti nella cerchia più ristretta di Chavez. E dopo i doni tra Nicolas Sarkozy e Carla Bruni (anelli firmati Dior, un orologio Patek Philippe) viene alla luce anche il regalo che Chavez ha fatto alla mannequin, dono assolutamente in linea con il personaggio: un quadro con una figura di una donna nera, dipinto -neanche a dirlo- dallo stesso Chavez.

 

Bocaranda, che ha rivelato al mondo la notizia dell'idillio tra Chavez e Naomi, non ha dubbi: "È stato un colpo di fulmine fin dal primio momento". "In Venezuela diversi furtivi incontri sono avvenuti all'hotel Melià di Caracas, ha raccontato al quotidiano serale cileno, 'La Segunda'. "Dopodichè hanno trascorso una notte nel dipartimento di un militare amico di Chavez sul litorale di Mamo".

 

La Campbell era stata a Caracas nel novembre scorso per intervistare Chavez per conto della rivista britannica 'GQ'; e al termine di quel soggiorno raccontò di aver trascorso "molte ore" con Chavez "chiacchierando in un dipartimento sulla spiaggia, prestato da un amico". "Si è comportato molto bene con me ed è stato molto amabile", confessò più tardi, Chavez "non è un gorilla, piuttosto un toro".

 

Il giornalista racconta che, due settimane dopo la visita della modella a Caracas, Chavez arrivò a Parigi per consegnare al suo omologo francese le prove dell'esistenza in vita di Ingrid Betancourt, l'ex canditata alla presidenziali colombiane che è dal 2002 nelle mani delle Farc. Sullo sfondo degli Champs Elysees, il 'caudillo' si è di nuovo incontrato con la Campbell: la invitò a cenare in albergo e "la modella lo raggiunse. Lei era alloggiata al Ritz, a pochi metri dal Park Hyatt Paris Vendome dove si trovava il presidente. Chavez sospese tutti gli incontri in agenda e rispedì in Venezuela il ministro del petrolio e il resto della comitiva per poter rimanere da solo con Naomi". Non solo. Qualche settimane più tardi, la coppia si è di nuovo incontrata, stavolta all'Avana dove la Campbell, ambasciatrice della Fondazione Nelson Mandela, avrebbe voluto intervistare Fidel Castro; ma neppure i buoni uffici di Chavez sono riusciti a farle incontrare il 'lider maximo'.
Adesso non resta che interrogarsi sul futuro. Sulle orme della coppia Sarkozy-Bruni, si sposerano anche Chavez e la Campbell? Ma su questo Bocaranda rinvia alla prossima puntata.