{{IMG_SX}}Roma, 2 aprile 2008 - Il cantante napoletano Gigi D'Alessio e il suo collaboratore Antonio De Maria sono stati condannati a nove mesi di reclusione per avere aggredito due fotografi. I fatti avvennero l'11 gennaio del 2007. Nei confronti di D'Alessio la pena è stata sospesa.

 

Gigi D'Alessio e Roberto De Maria sono stati condannati per le accuse di lesioni aggravate, esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza sulle persone. Per D'Alessio però le vicende giudiziarie non si concludono qui. Infatti l'avvocato Michele Licata che assiste Foggia ha annunciato che presenterà contro il cantante una denuncia per calunnia, contestandogli di aver detto il falso nel corso del processo sulle circostanze che caratterizzarono lo scontro.

 

Con la stessa decisione di oggi il giudice Laura D'Alessandro ha deciso che gli atti del processo vengono rimandati al pubblico ministero Pietro Pollidori perchè proceda per l'accusa di falsa testimonianza contro Costantino Savina. Questi è un giardiniere che lavorava al momento dei fatti nel parco che circonda la villa di D'Alessio all'Olgiata e ha testimoniato in maniera favorevole al cantante a proposito dello scontro che ci fu sulla via Braccianese nel gennaio dello scorso anno.

 

Nello scontro era rimasto coinvolto oltre a Foggia un altro fotografo Mauro Terranova il quale però ha concluso ogni suo contrasto con D'Alessio accettando una somma di danaro in cambio del ritiro della denuncia. Quindi il processo ha riguardato soltanto Alessandro Foggia che per le ferite riportate durante lo scontro è ancora sotto cure mediche.