Roma, 12 ottobre 2009 - "Non sopporto il vuoto di pensiero. L’appiattimento. Come quello della tv. Infatti non la guardo. La tv propone i soliti modelli, non si osa mai niente per paura che possa non piacere. Ma la gente è più intelligente di quanto si pensi ed è anche un po' stufa del pattume".
 

A dichiararlo è Marco Castoldi in arte Morgan, che si racconta a ‘Grazia', il settimanale diretto da Vera Montanari. Lo stravagante giudice di ‘X Factor’ confida al settimanale qual è il progetto che gli piacerebbe realizzare in tv: "Farei un programma che collega la musica rock a quella classica" dice, e in merito al rapporto che lo ‘lega' con gli altri due giudici di X Factor dichiara: "Come sto in mezzo a Claudia Mori e Mara Maionchi? Devo ancora capirlo. Non so dire oggi come mi comporterò domani. Non decido a priori, mi baso su quello che succede in diretta". Spesso si è lamentato che i concorrenti del programma non hanno una cultura musicale, pur essendo molto motivati: "Come si fa a voler fare un mestiere senza una cultura di base? Non conoscere certi autori e certi brani è come non sapere chi è Dante".
 

Dopo il suo ultimo flirt con Maddalena Corvaglia, ora Morgan è single e felice: "Sono talmente felice che potrei morire di vita. La felicità non abita nella coppia. In due non ci si eleva, ci si abbassa. Vince il peggiore, il più cattivo, il più brutto dentro", conclude.