Roma, 2 novembre 2010 - “Il nostro è stato un matrimonio legale ed è durato vari anni”. A parlare è Marcy Schlobohm, che risponde all`ex marito Flavio Briatore, che aveva liquidato la loro unione come “un matrimonio senza valore legale”. Nell`intervista rilasciata a ‘Oggi’,  l`ex modella ripercorre la loro storia coniugale: dalle nozze ai Caraibi il 26 agosto 1983 al divorzio il 17 novembre 1987.

Oggi Marcy ha 46 anni e un nuovo cognome: Imbert. Fa l`imprenditrice, vive tra l`Europa e gli Stati Uniti, dove produce una sua linea di gioielli. Si è risposata, ha avuto una figlia. Al settimanale racconta come avvenne l`incontro con Mister Billionaire.

“Era l`estate del 1980 e io dovevo ancora compiere i 18 anni. Ero a Milano, al Nepentha [la discoteca-simbolo della Milano da bere, ndr]. Venne da me il conte Gigi Perez, che lavorava con Achille Caproni [conte anche lui, e all`epoca socio di Briatore, ndr]. Mi portò da un ragazzo, e mi disse: “Marcy, questo è Flavio”. Siamo usciti insieme per due mesi. Dopodiché, all`improvviso, non si è fatto più sentire.

Poi, un bel giorno, Flavio si è fatto nuovamente vivo. Non so come fece a trovarmi. Voleva che tornassi con lui a Milano, e così è stato, perché mi mancava moltissimo - spiega - e già dalla prima sera io avevo capito che un giorno l`avrei sposato.

Insomma, siamo andati subito a vivere assieme. Ci trasferimmo in una bellissima casa, in piazza Tricolore”.
La Schlobohm racconta delle loro feste memorabili e delle loro frequentazioni: “Frequentavamo Emilio Fede, Bettino Craxi, tutta la bella società dell`epoca. Andammo a cena con Craxi, una sera. Me lo ricordo bene, perché per quell`occasione Flavio mi comprò un vestito di Yves Saint Laurent. Cenammo a casa di Craxi o a casa di un suo amico intimo. C`era anche Emilio Fede, quella sera. Rimanemmo lì fino a tardi”.

E svela anche amicizie ‘pericolose’: “Frequentavamo Gaetanino [Gaetano Corallo affarista che gli inquirenti ritenevano vicino al boss catanese Nitto Santapaola, ndr], era un tipo molto simpatico, anche se un po` duro. Non parlava inglese. Veniva a casa nostra a Milano, ogni tanto. Siamo stati anche a cena fuori. Era il 1981, il 1982”.
E sul loro matrimonio: “Ci siamo sposati il 26 agosto 1983, a Saint Thomas, dopo due anni e mezzo di fidanzamento. Fu una cerimonia civile. Vivevamo a Milano, sempre in piazza Tricolore.

A un certo punto, andò a Parigi per affari. Ero in casa nostra, ed ero da sola. Sentii suonare alla porta. Andai ad aprire, e c`erano tre uomini della polizia. Hanno perquisito l`appartamento, - racconta - volevano vedere la cassaforte. Chiamai Flavio. Gli raccontai tutto. Lui mi rispose: ‘Parti subito, vieni a Parigi da me. Ce ne andiamo a Saint Thomas’. E così è stato”. Poi tutto finì: “Non ero più innamorata di lui, e lui non lo era più di me. Non abbiamo litigato: semplicemente, non riuscivamo più a stare assieme”.