Roma, 30 novembre 2010 - "Sono una donna di 33 anni, nel fiore della realizzazione a livello sessuale ed emotivo. Non tornerei a 20 anni neanche se mi pagassero: devi affermarti, devi ancora capire chi sei e imparare tanto". Sono le parole di Michelle Hunziker che debutta con lo spettacolo teatrale 'Mi scappa da ridere’ il 9 dicembre allo Smeraldo di Milano.

Nello spettacolo la showgirl canta, balla recita e scrive e nell’intervista sulle pagine della rivista ‘GQ’ esprime il suo dissenso contro le strade facili verso la fama: “Io sono controcorrente, penso che studiare e applicarsi sia importante. Se poi vuoi essere una meteora e diventare subito popolare, lo puoi fare, è una scelta”.
 

Prosegue parlando delle ragazzine che usano il sesso come merce di scambio: "Caschi anche lì: magari fai una stagione, poi ti mandano a casa. Alle ragazze che mi chiedono consiglio - continua la Hunziker - rispondo che è il modo migliore per rovinarsi, nell’anima e nel cuore: non solo come professionista ma come persona e come donna. Però a farmi incazzare è chi fa certe proposte: se hai 17 anni e ti manca un’educazione adeguata, non capisci. Col cavolo che a 17 anni una è in grado di decidere. Pensa a un maiale di 50, 60 anni: una ragazzina se la rigira come vuole. Noi mamme dobbiamo essere brave a dar loro i giusti valori".

E, a proposito di valori, sembra avere una forte concezione del matrimonio, nonostante la fine del suo con il cantante Eros Ramazzotti: “Per me, che sono credente, in Chiesa si può fare una volta sola. Il matrimonio è un grande sogno e, se ce l’hai, è giusto realizzarlo”.
 

In Germania Michelle Hunziker è stata criticata perché nella tv tedesca indossava un abito definito "così corto che sarebbe stato meglio in uno dei programmi di Berlusconi": “Hanno parlato bene del programma, ma è bastato che un pirla scrivesse quella roba su Internet perché i giornali italiani la riprendessero. All’estero ci vedono come dei buffoni, dei poveracci”. Conclude amaramente ricordando l’episodio della 'Maga' che la coinvolse tempo fa: “Succede: ti capita una tragedia, come nel mio caso la morte del papà, e c’è chi ne approfitta per insinuarsi nella tua vita e farti del male. Fanno credere di volerti bene mentre ti fanno un gran male. con 'Striscia', ogni giorno cerchiamo di far capire alla gente che bisogna fare molta, molta attenzione. Le maghe non esistono, questo ho capito”.