Roma, 1 dicembre 2010 - In un’epoca di passioni tristi, di eros venduto e comprato e di Bunga Bunga, quel sinistrodestro stampato da Giangermano Giuliani sullo zigomo di Emilio Fede al ristorante La Risacca
di Milano – pur rimanendo un gesto da condannare, come qualsiasi azione violenta – una speranza la
regala. Apre il cuore a chi crede ancora nel diritto a difendere la franchezza negli affari, ovviamente in quelli di cuore.

Già, perché se gli sono girati quei cinque minuti che gli costeranno cari, una buona ragione Giangermano,
detto Pippo, componente della famiglia della celebre casa farmaceutica, dal suo punto di vista pare ce l’abbia: è un uomo che nel giro di un’estate si è convinto di essere stato tradito dalla moglie Ilenia Iacono. Per di più con un bellissimo televisivamente famoso.

Almeno così si dice tra Milano, Sankt Moritz e Forte dei Marmi, dove la notizia dell’uppercut a Fede inizia a far scucire le bocche a quanti sostengono d’aver visto o saputo della frequentazione della signora Iacono con Stefano Bettarini. Liaison, si sussurra, tutt’ora in corso ma mai ammessa dai protagonisti.

I tradimenti d’amore sono ferite che bruciano anche quando si hanno i capelli brizzolati, un passato
di elegante e generoso tombeur, un paio di mogli. Proprio come Giangermano Giuliani, che a vederlo in foto o
in un filmato su internet, non sembra avere alcuna intenzione di disarmare. E sì che la fiducia in sé dell’industriale farmaceutico deve essere stata messa a dura prova un giorno di metà settembre scorso.

Il giorno, dicono nella solita Milano chiacchierona, in cui Giangermano avrebbe dato fondo ai suoi sospetti, dando la stura a tutto, pugno a Fede compreso. Si narra, infatti che quel giorno qualcuno abbia messo la pulce nell’orecchio all’industriale farmaceutico raccontandogli un incontro 'on the road' fra la moglie e Stefano Bettarini.

Incontro di cui Pippo avrebbe poi chiesto conto alla signora. Pare ne sia venuto fuori un putiferio familiare, di cui si potrebbe chiedere conto ai vicini di casa che non devono essersi persi una parola di quella guerra dei Rose’s in salsa meneghina. Di lì in avanti, nulla è più stato uguale. Anche perché, come capita spesso in questi casi, le cose non riescono a rimanere fra le dorate mura domestiche.

Persino un noto settimanale, in questi giorni, ha spiattellato la liaison dell’ex della Ventura con l’affascinante Ilenia, tralasciando galantemente il suo nome, ma accendendo i fari sulla famiglia farmaceutica che sulle pagine dei giornali ci si era ritrovata solo due anni fa. E, quella volta, per una felice occasione: le nozze di Giangermano con Ilenia. Un matrimonio da favola al cospetto dei figli di lui Maria Sole, avuta da Bedy Moratti (sorella di Gianmarco e Massimo), Mario Germano e Gianmaria, nati dal secondo sì di Pippo con la top model degli anni Settanta Isa Stoppi.

C’erano persino le ex mogli, nel terzo giorno più bello di Pippo con la commessa di Dolce&Gabbana, che in dote quel giorno portava solo la bellezza meridionale e due figlioli poco meno che adolescenti. Un matrimonio da favola, messo in scena dalla società di Daniela Santanché. I due sposi per la verità venivano già da una lunga convivenza, iniziata – si dice – nel tempio meneghino della ristorazione, il Sant’Ambroeus.

Lì i due si erano dati il primo appuntamento. Pare che Giangermano sia entrato nel novero delle conoscenze di Ilenia da assiduo frequentatore della boutique D&G, dove portava le sue molte conquiste perché scegliessero abiti e accessori in regalo. Al banco c’era lei e uno così fascinoso e generoso non poteva passare inosservato: la richiesta del numero di telefono, un incontro e oplà il fidanzamento è bello che servito.

Da ex Cenerentola a principessa. La vita della signora, un matrimonio naufragato alle spalle in Sicilia e nemmeno in modo sereno, cambia da così a così. Talmente “così” che oggi la signora conterebbe su un patrimonio personale che mette al riparo la sua vecchiaia e quella dei suoi figli. Un po’ come una
Veronica Lario in formato bonsai, avrebbe infatti accumulato ben sei appartamenti.

C’è chi dice che sembrano il frutto delle disponibilità di Pippo, anche se, a onor del vero, la signora non se ne
sta con le mani in mano, visto che ha messo su una boutique, con una socia. Una scelta imprenditoriale in cui ha travasato tutto il suo know-how in fatto di shopping. Basta andare in giro nel triangolo della moda per
scoprire che ha un vero pallino per le scarpe (dicono che ne possegga trecento paia), per le borse e per i gioielli. A un certo punto però neppure l’agio che deriva da una posizione sociale altissima ha fatto da collante per l’amore coniugale. E la favola bella di quel matrimonio si spezza, pare anche assai presto. Prima della presunta liaison con Bettarini.

Ci si mettono di mezzo i pettegoli, che chiacchierano di questo e di quello, del maestri di sci, come del gioielliere e del calciatore. Nulla di provato, nulla più che chiacchiere. Solo sugli eventi di quest’estate potrebbero esserci delle fotografie, forse perché lo scenario è Forte dei Marmi e qui qualche paparazzo è stato visto nei pressi di villa Giuliani. Quella villa, dove, sempre secondo i pettegoli, Bettarini sarebbe entrato più di una sera.

La concorrenza fra i due avrebbe fatto meritare a Ilenia uno strano soprannome: Lady Bioscalin. Per capire questo soprannome, occorre sapere che la farmaceutica Giuliani è anche produttrice delle fiale per la ricrescita dei capelli. Associare Ilenia, la regina della ricrescita pilifera, alla testa implume dell’ex di Simona Ventura avrebbe fatto scattare nei soliti toscanacci la voglia di scherzarci su.

Il Betta e la signora Iacono si sarebbero conosciuti l’estate scorsa, in una sera in cui erano presenti Giangermano e l’allora fidanzata di Stefano, la ballerina Samanta Togni, ma anche Emilio Fede e altri. Un incontro, dicono, fatale. Colpa anche della location, quel Forte che non piace all’imprenditore farmaceutico: Giangermano al mare resta lo stretto necessario inseguendo, appena può, altre mete. Al contrario Ilenia al Forte ci sta bene, benissimo.

Insomma la frequentazione sarebbe nata lì e da lì passata a Milano. Dove però, va detto, Ilenia e il Betta non sono mai stati visti da nessuno, facendo pensare che questa storia sia solo una voce messa in giro per fare arrabbiare il Giangermano. Che, come si sa, arrabbiato è arrabbiato. Ma tiene la bocca chiusa.

"Il dottore non rilascia alcuna dichiarazione, speriamo di risentirci per cose più liete», dice severa ma gentile la sua segretaria. E nemmeno chiarisce l’avvocato Massimo Dinoia, che tutela Giuliani dopo l’affare dei pugni a Fede, soprattutto quando gli si chiede ragione della frase diramata in un comunicato: “Qualche giorno prima [dei pugni al ristorante La Risacca di Milano, ndr] si era purtroppo verificato un episodio che lo stesso dottor Giuliani aveva interpretato (magari erroneamente) come gravemente offensivo nei suoi confronti”.

Qual era quell’episodio? Cosa c’entra Emilio Fede? E soprattutto che cosa Giuliani e Fede avrebbero da dirsi? Basta il fatto che Fede sia amico di Bettarini a spiegare quel pugno? Questo è uno dei misteri della storia, anche se qualche ipotesi può essere fatta a partire da un episodio difficilmente contestabile: una settimana
prima della scazzottata, Giangermano Giuliani e i suoi figli erano a cena proprio alla Risacca e, si dice, aspettassero come loro ospite Emilio Fede, che però non si sarebbe presentato, lasciando padre e figli a digiuno per un’ora. Il telegiornalista pare fosse da Giannino con Stefano Bettarini e Raffaella Zardo.

La circostanza è stata parzialmente ammessa da Emilio Fede, che ai giornali, sulle motivazioni dell’aggressione ha detto: "Mi sono chiesto il perché, e ho pensato che sono mancato a una cena cui mi ha invitato... Questo signore può aver preso a dispetto solo una cena non confermata, ma sia con lui sia con la signora c’è sempre stata una storia di cordialità. Non c’è dietro nulla che giustifichi una reazione simile".

Dunque Fede riduce a una cena come tante, quella che invece avrebbe dovuto essere un appuntamento alla presenza dei figli di Giangermano. Cosa volevano sapere l’industriale e i suoi eredi dal giornalista? E perché Fede non ci è andato? In questa storia di pugni c’è qualche cosa che non quadra. Possibile che i due attempati professionisti non si siano scambiati una telefonata? Possibile che Fede non si sia scusato o che Germano
non l’abbia cercato? Mistero. Anche sul motivo dell’incontro mancato. C’è chi dice che al centro della conversazione ci fossero Stefano e Ilenia. Ma sono solo supposizioni. Di doloroso e vero ci sono solo un lividone sullo zigomo di Fede e un lividone sul cuore e il portafogli di Giuliani.

Che dopo avere risolto la grana con Fede, molto presto se la dovrà vedere con la sua signora in un’aula di Tribunale. Pare infatti che stia partendo una separazione giudiziale incrociata: lui contro lei, lei contro lui. E
fioccano indiscrezioni sulle cifre in ballo. C’è chi parla di una richiesta di 100mila euro al mese di mantenimento avanzato da Ilenia, che punterebbe anche a estromettere il marito dalla casa coniugale
di Milano. Una richiesta così elevata da sembrare il frutto della fantasia scatenata di chi macina rumours. Ma
certi matrimoni celebri finiti nelle aule giudiziarie, tra grancasse e dossier bollenti, insegnano che la realtà supera spesso la fantasia. Sarà così anche per la Guerra dei Giuliani’s? Alla prossima.