Roma, 13 aprile 2011 - Ecco alcune divertenti pillole di gossip tratte dal settimanale 'Chi'.  

1- Un lunedì sera come un altro al ristorante testaccino 'Flavio al Velavevodetto'. Mentre il sor Cesare Romiti era addirittura al centro di una tavolata da venti persone, più defilati, con due donzelle, mangiavano il comico Enrico Bertolino e l'ex Pooh Stefano D'Orazio...

2- I fotografi di 'Chi' hanno beccato Daniela Santanché e Mortimer Sallusti, direttore del 'Giornale', che felici passeggiano per le strade di Milano nel giorno del compleanno (50 anni) della sanguigna e botuligna sottosegretaria berlusconiana. Nonostante abbiano spesso smentito la loro relazione, i due si tengono la mano mentre girano per i negozi del centro.

3- Carlo Rossella per 'Il Foglio' - Finalmente trapelano i nomi degli invitati al Royal Wedding. Sono il conte Paolo Filo della Torre e i marchesi Vittorio e Bona Frescobaldi.

4- "Tra cinque anni Renzo Bossi potrebbe essere il nuovo leader della Lega Nord": lo ha detto ai microfoni del programma di Radio2 'Un Giorno da Pecora' il leghista Roberto Castelli, ex Ministro della Giustizia e attuale Viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti. Dopo Bossi - hanno esordito i conduttori - la Lega Nord avrà un futuro? "Da un paio di anni ritengo di si. Prima pensavo che finito Bossi sarebbe finita la Lega, ma ora siamo riusciti a creare una classe politica che andrà avanti dopo di noi".

E chi sarà il leader? "Lo sceglierà il congresso, nomi ce ne sono tanti: Maroni, Calderoli". E poi c'è Renzo Bossi... "C'è anche lui, non subito ma se Bossi tenesse botta per altri cinque o sei anni..." Quindi tra cinque anni Renzo Bossi potrebbe essere il nuovo leader della Lega Nord? "Si, secondo me potrebbe". Ma non è troppo giovane? "Se tu hai un maestro come Umberto Bossi, e sei uno sveglio, in sette o otto anni anni può diventare un buon politico".

5- Da 'Libero' - Povero Bocchino! Italo - perché è di lui che ci stiamo occupando, non d'altro - si è preso un bello schiaffo in faccia da Enrico Mentana, direttore del Tg de La7, su un tema a lui molto caro: i sondaggi. Sì, perché il falco-colomba-aquila (a seconda delle necessità) di Futuro e Libertà, domenica sera a 'In Onda', aveva attaccato pesantemente il sondaggista che lavora per la rete. Motivo? Molto democratico e futurista: non gli piaceva il risultato di una sua indagine, sfavorevole al Fli. Scenata sgradevole, punita. Mentana, con una certa perfidia, ha ricordato a Bocchino quando era lui a toppare sui sondaggi. Caro Italo, sui numeri meglio fare 'pippa'.

6- Da 'La Stampa' - Dopo annunci e false partenze, Fiorello si prepara veramente a tornare. Ad ospitare le nuove gesta dell'amato showman sarà il teatro Sistina di Roma, dove il nuovo spettacolo andrà in scena ogni lunedì per tutto il mese di maggio e di giugno. Dal 2 maggio infatti, consultando il sito del teatro Sistina, non è possibile prenotare perché non risulta nessuno spettacolo in cartellone.

Mettere una croce sulla Croce Rossa? Ci pensa Alberto Puliafito che pubblica per Aliberti 'Croce Rossa, Il lato oscuro della virtù'. Attraverso documenti e testimonianze, l'inchiesta svela, per la prima volta in Italia, tutto ciò che si nasconde dietro un simbolo universalmente conosciuto solo nel suo 'volto buono'.

7- Da Fashion Illustrated - Lunedì sera alla presentazione del progetto di Meritalia e Lapo Elkann per Fiat 500 Design Collection mancava solo Lapo Elkann. C'erano la sorella Ginevra, la sedicente showgirl Laura Barriales e Luca Soldini: il padrone di casa è arrivato troppo tardi all'aeroporto Charles De Gaulle e ha perso il volo.

Semivuota anche la showroom di Via Pestalozzi, dove Elkann è solito presentare le linee di Italia Independent. Allestimento ridotto al minimo, e la collezione - composta da un sofà, un tavolo e una consolle che prendono ispirazione dalla FIAT 500 anni 70 - appariva troppo esigua in uno spazio così importante.

8- "Un Premier gay? Sarebbe un problema per le leggi che potrebbe fare, se volesse introdurre leggi che istituiscono matrimoni omosessuali o legalizzare l'adozione di bambini da parte di coppie omosessuali". Lo ha detto il vicepresidente del Cnr Roberto De Mattei, ospite a La Zanzara su Radio 24.

"L' omosessualità è una trasgressione morale - ha aggiunto - e ritengo non debba essere ostentata pubblicamente, come ad esempio con i Gay Pride".

"Sono anche preoccupato - ha detto poi - che in Italia possa venir introdotto il reato di omofobia. Una critica pubblica all'omosessualità viene seguita da un vero e proprio linciaggio mediatico che prepara l'introduzione nell'ordinamento giuridico del reato di omofobia: il caso Buttiglione insegna".

"Non intendo affatto - ha concluso - rassegnare le dimissioni dal Cnr in seguito a tutte le polemiche che ci sono state"

9- Blitzquotidiano - Massimo D'Alema e Achille Occhetto chiesero a Gino Paoli di scrivere un nuovo inno nazionale. A rivelarlo è lo stesso cantautore nel corso di un incontro all'Auditorium di Roma. "Mi hanno chiesto diverse volte di scrivere il nuovo inno italiano. Me lo proposero D'Alema e Occhetto ma io risposi che non c'era bisogno di farne un altro. L'inno c'è ed è ‘Và pensiero' ".

Gino Paoli, che ha un passato nel Pci-Pds tra il 1987 e il 1992, parla anche della Costituzione: "E' migliore di quella francese e di quella americana - dice - Chi vuole cambiarla non l'ha neanche letta o è un c... one".

10- (Adnkronos) - ''A quanto apprendo, è stata inviata a varie persone una e-mail, farneticante e dal tono ricattatorio, contenente notizie calunniose e totalmente infondate sul mio conto. La e-mail è firmata dalla sedicente moglie di un ex-collaboratore del mio Gruppo, non so se ancora residente in Italia o, come si afferma nel messaggio, in Russia''.

''Il mio avvocato sta valutando innanzitutto se il messaggio sia stato effettivamente scritto dalla sedicente signora 'Dawn' e, compiuto questo primo accertamento, studiare tutte le iniziative giudiziarie possibili in collaborazione con le autorità di polizia. Il cavaliere del lavoro Giuseppe Marra".

11-- (LaPresse) - Grande irritazione da parte dei numerosissimi fan di Michael Jackson a Londra. Lo scultore Maria Von Kohler ha realizzato una statua a grandezza naturale sistemata fuori da una finestra nell'East London che riprende le sembianze di Jackson nel momento in cui faceva pendere giù dalla finestra di un hotel a Berlino nel 2002 suo figlio Prince Michael II. La scultura in memoria di quel gesto ha sollevato numerose polemiche, ma rimane pur vero che Michael fece proprio così per mostrare suo figlio al pubblico sottostante la sua finestra.