LONDRA
INGIALLITO e sbocconcellato dalla carie, ma pur sempre un dente d’autore: se i soldi non possono comprare l’amore, come cantavano i Beatles, ventimila sterline sono bastate a un dentista canadese per mettere le mani su un molare di John Lennon. Michael Zuk è l’acquirente che ha puntato per telefono e ha vinto, dopo una corsa al rialzo, l’insolito cimelio posto ora in una teca del suo ufficio in Alberta.
 

DEL RESTO Zuk non solo collezionista di stranezze pronto a pagare profumatamente per una parte del corpo di una celebrità. Una ciocca della chioma di Elvis Presley, sforbiciata da un barbiere dell’esercito nel 1958, fu battuta per 15 mila dollari a Chicago nel 2009 mentre un ricciolo di Che Guevara strappato dal cadavere del rivoluzionario da un agente della Cia fu venduta nel 2007 per centomila dollari. Anche il pene di Napoleone ha un proprietario: è l’urologo statunitense John Lattimer che nel 1977 aveva pagato 3.000 dollari per impadronirsi del macabro cimelio, un paio di anni ha respinto un offerta di 100 mila dollari per il ‘frammento’ secco, mummificato e non più grande di un dito. A volte le parti del corpo offerte all’asta sono in odore di ciarlateneria, come il barattolo con l’aria respirata da Angelina Jolie (venduta per 330 sterline) o il chewing gum masticato da Britney Spears circolata qualche anno fa su eBay.
 

NEL CASO del dente cariato di Lennon non c’è la prova del Dna (troppo fragile, si sarebbe rotto) ma il pedigree pare convincente: "E’ il cimelio più affascinante che ci è mai stato offerto", ha detto Paul Fairweather, il battitore, che ha fermato le puntate a 19.500 sterline, il doppio della stima di partenza. A mettere sul mercato il molare è stata Dorothy Jarlett, 90 anni, che negli anni Sessanta fu la cameriera del cantante, aveva ricevuto il dente proprio da Lennon: "Tornato dal dentista le disse di buttarlo, o meglio, di regalarlo a sua figlia che era una fan dei Beatles", ha detto Barry, il figlio della Jarlett che ha firmato una dichiarazione giurata in cui si dimostra la provenienza