New York, 13 febbraio 2013 - Matt Damon farà un ‘toilet strike’, rifiutandosi di andare in bagno al fine di far sapere alla gente che esistono 2,5 milioni di persone nel mondo che non hanno accesso all’acqua potabile ed ai servizi sanitari. In un video di tre minuti diffuso online dall’associazione non profit di cui l’attore e’ co-fondatore, Damon partecipa ad una finta conferenza stampa, in cui dichiara le sue intenzioni. “Per protestare contro questa tragedia globale, fin quando questo problema non sarà risolto, fin quando l’accesso all’acqua pulita ed ai servizi sanitari non sarà esteso a tutti, non andrò in bagno” le parole della star.
 

“Qualcuno ha idea - continua Damon - di quale sia l’invenzione che ha salvato più vite di ogni altra nella storia dell’umanità? Il gabinetto. Ci sono più persone che hanno un telefono piuttosto che un wc”. Il video mira a lanciare, con una trovata scherzosa, una campagna di successo per attirare l’attenzione su una questione molto seria e l’attore 42enne ha intenzione di apparire in diversi video di ‘vlogger’ su YouTube per far circolare informazioni al riguardo e lanciare una conversazione online sulla carenza d’acqua.