Parigi, 10 dicembre 2014 - I francesi la conoscono: Julie Gayet è un volto noto della tv. Sul grande schermo, poi, ha recitato in oltre cinquanta film. Attrice di talento, ma lontana dalla vita mondana e dagli scandali. Almeno fino a oggi: giorno in cui la rivista Closer annuncia la presunta love story con il presidente Hollande. Lei va su tutte le furie e chiede di rimuovere lo scoop dal sito web.

Quarantuno anni, bella, bionda e sorridente, stile rock’n’roll e carattere socievole, Julie Gayet è sposata dal 2003 con il regista di origini argentine Santiago Amigorena con il quale ha avuto due figli ed ha una sua società di produzione.
Ma i rapporti tra l'attrice e il presidente non sono nuovi ai francesi: la Gayet aveva partecipato personalmente a un videoclip per la campagna elettorale del 2012 di Francois Hollande. Nel filmato definisce l’allora candidato presidente come una persona "umile, formidabile e davvero disponibile all’ascolto della gente".

Le voci su un presunto flirt tra i due erano emerse per la prima volta sui social network all’inizio dello scorso anno. L’attrice allora aveva presentato una querela contro ignoti per "violazione della privacy". Oggi il settimanale francese Closer pubblica le foto esclusive che confermerebbero le voci sulla presunta relazione segreta.

Nata nel 1972 a Suresnes, alle porte di Parigi, padre chirurgo e madre antiquaria, la Gayet a 17 anni ha studiato all’Actors Studio di Londra, per poi frequentare l’Accademia Fratellini, tra le più prestigiose scuole circensi in Europa. Ha preso lezioni di canto lirico con la nota pianista Tosca Marmor, una delle allieve di Franz Liszt. All’università ha studiato storia dell’arte e psicologia.

Dal 1993 ha recitato in una cinquantina di film tra cui ‘Tre colori: Film Blu’ (1993) di Krzysztof Kieslowski, ‘La petite apocalypse’ (1993) di Costa Gavras, ‘Les Cent et une nuit de Simon Cinema’ (1995) di Agnes Varda, ‘Delphine 1-Yvan 0’ (1996) di Dominique Farrugia, ‘Il mio miglior amico’ (2006) di Patrice Leconte con Daniel Auteuil, ‘Solo un bacio per favore’ (2007), di Emmanuel Mouret con Virginie Ledoyen e Stefano Accorsi, ‘Quay d’Orsay’ (2013) di Bertrand Tavernier. E’ attualmente nelle sale di Francia con ‘Les Ames de papier’ di Vincent Lannoo, uscito lo scorso 25 dicembre.